Picchiava la moglie e la figlia minore ma ieri all’ennesima lite è arrivato l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato l’uomo.

L’uomo, C.C., classe 1979, un pluripregiudicato noto alle forze dell’ordine, disoccupato di Cagliari ma residente a Elmas è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Cagliari per resistenza pubblico ufficiale, lesioni personali, porto di armi e maltrattamenti in famiglia. Intorno alle 3 di ieri mattina, infatti, i carabinieri hanno ricevuto una segnalazione relativa ad una aggressione dell’uomo nei confronti della moglie; giunti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, lo hanno trovato in stato di agitazione psicofisica, dovuta forse ad un abuso di alcol; alla vista dei militari, l’uomo ha iniziato a brandire un coltello, gettato poi a terra su intimazione del personale.

Entrati in casa, i militari hanno trovato la donna che ha riferito loro di essere stata aggredita dal marito poco prima. Una situazione, ha detto la donna, che ormai andava avanti da tempo, nella quale era coinvolta anche la figlia minore. Per l’uomo sono quindi scattate le manette e, dopo un tentativo di resistenza ai militari e fuga, ora si trova nel carcere di Uta.

Beniamino Zuncheddu ha commentato la notizia del rientro in Italia di Chico Forti.

“Beniamino Zuncheddu ha a cuore la sorte e i diritti di tutti i detenuti, quindi è molto felice che Enrico Forti abbia ottenuto di scontare la sua condanna in Italia e che le istituzioni si siano prodigate per favorire che ciò accadesse” ha detto il suo avvocato Mauro Trogu.

“Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione” ha poi aggiunto il legale.