Sono stati quattro oggi gli incendi che hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Servizio regionale antincendio del Corpo forestale.

Ecco nel dettaglio gli interventi:

Incendio nella campagne di Pula, località “Pod.E.S. Francesco”, dove sono intervenuti due elicotteri del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteristiche di Villasalto e Pula.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Pula, supportato dal G.A.U.F. dell’ Ispettorato forestale di Cagliari (Gruppo di Analisi e Uso del Fuoco) e coadiuvato da 4 squadre di Forestas dai cantieri di Pula, Su Passiali, S’accorradroxiu più una squadra di Teulada centro urbano, Decimomannu Bagantinus e dai Barracelli di villa San Pietro e Pula .

L’incendio ha interessato circa due ettari di macchia mediterranea degradata. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 11:54.

Incendio in agro del comune di Cabras, località “Pauli Sa ;estia”, dove è intervenuto un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteristica di Fenosu (OR).

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Oristano, coadiuvato da una squadra di Forestas Massama – Campulongu.

L’incendio ha interessato circa 0.5 ettari di vegetazione palustre e canneto . Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 15:57.

Incendio in agro del comune di Budoni, località “La Ena de Su Sale”, dove sono intervenuti due elicotteri del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteristiche di Farcana (Nu) Alà dei Sardi (Ss).

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Siniscola e dal nucleo elitrasportato di Farcana, coadiuvato dai Barracelli di Budoni.

L’incendio ha interessato pascoli nudi per una superficie di circa 1.6 ettari. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 16:17.

Incendio in agro del comune di Cabras, località “Can.le Bau Mannu”, dove è intervenuto un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteristica di Fenosu (OR)

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Oristano, coadiuvato da due squadre di Forestas di Massama.

L’incendio ha interessato bosco di conifere per una superficie di circa 1 ettaro. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 16:22.

La Statale 387 ancora una volta si conferma una trappola mortale. Nel primo pomeriggio di oggi, lungo il tratto al chilometro 11 in territorio di Settimo San Pietro, un violentissimo scontro frontale ha spezzato la vita di Ignazio Floris, 62 anni, cuoco di Dolianova molto conosciuto. L’uomo avrebbe compiuto 63 anni il prossimo 22 dicembre.

L’incidente è avvenuto intorno alle 14.30 ed è stato immediatamente classificato come gravissimo: una Volkswagen Polo e un fuoristrada si sono ritrovati sulla stessa traiettoria, collidendo frontalmente con un impatto devastante. Nonostante l’arrivo rapidissimo del personale del 118 di Sinnai e dell’elisoccorso Areus, per Floris non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere gli altri due occupanti del fuoristrada: un uomo di 101 anni e suo figlio di 70.

Il centenario, in condizioni critiche, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari con l’elicottero, mentre il figlio è stato trasportato in ambulanza Mike per le cure necessarie. Le operazioni di soccorso hanno impegnato a lungo i vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre i feriti, mettere in sicurezza i mezzi e liberare la carreggiata.

Gli agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni del Parteolla hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. La Statale 387 è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per consentire l’intervento dei soccorritori e permettere agli investigatori di ricostruire la sequenza dei fatti.

Un’altra giornata drammatica su quella che molti residenti definiscono ormai la “strada della morte”, un’arteria trafficatissima che continua a mietere vittime e a far emergere, con tragica puntualità, la necessità di interventi strutturali e misure di sicurezza più efficaci.