Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un cittadino senegalese di 28 anni, pregiudicato, resosi responsabile dei reati di danneggiamento e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Intorno alle 14:30, è arrivata una chiamata al 113 che segnalava un giovane straniero intento a danneggiare la vetrata del bar “Central Station” di Via Roma, riaperto da pochi giorni dopo il provvedimento del Questore che lo aveva chiuso per un mese poiché ritrovo di pregiudicati.

Il Centro Operativo ha inviato sul posto un equipaggio della Squadra Volante che ha raggiunto lo straniero bloccandolo nell’immediatezza e accertando che il giovane, poco prima, si era introdotto nell’esercizio commerciale scagliandosi contro una vetrata divisoria posta all’interno.

Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di due arnesi in metallo, che sono stati sequestrati. Dagli accertamenti telematici è emerso che lo straniero ha numerosi precedenti penali, anche per i medesimi reati ed in atto una richiesta di protezione internazionale in fase di valutazione.

Nella notte scorsa, davanti alle coste di Sant’Antioco, la Guardia Costiera ha recuperato il corpo senza vita di un migrante, presumibilmente uno dei dispersi ricercati da ieri. Le operazioni di soccorso, condotte con motovedette ed elicotteri, si concentrano sulle acque dell’isola nel tentativo di rintracciare altri naufraghi.

L’uomo faceva parte di un gruppo in viaggio dal Nord Africa verso la Sardegna, probabilmente a bordo di un piccolo barchino che, per ragioni ancora da accertare, ha subito un guasto o una rottura a poche miglia dalla riva. L’incidente ha provocato la caduta in mare di alcune persone.

Ieri una motovedetta aveva tratto in salvo un sopravvissuto, ma la preoccupazione rimane alta: 9 suoi compagni di viaggio risultano ancora dispersi. La piccola imbarcazione coinvolta non è stata finora rintracciata. Le ricerche proseguono incessantemente, nella speranza di salvare altre vite.