(VIDEO) La rabbia dei lavoratori portuali di Cagliari: “Vogliamo il lavoro, non ammortizzatori sociali”

I lavoratori portuali hanno manifestato stamane in via Roma, sotto il palazzo del Consiglio regionale.
canale WhatsApp
«Da maggio non vediamo un soldo del nostro stipendio, non vedremo neanche la quattordicesima». William Foddi ha lavorato per la Cict, (società del gruppo Contship, che gestisce il traffico merci al porto canale) dal 2006 in qualità di operatore polivalente.
Tredici anni durante i quali non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe arrivata la lettera di licenziamento. Contship infatti ha deciso di lasciare il porto di Cagliari e per William e altri 200 suoi colleghi è stata una doccia fredda. «Ci hanno dato la cassa integrazione», prosegue, «noi però vogliamo il lavoro, non vogliamo ammortizzatori sociali».
E stamane erano in tanti sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma a manifestare per il lavoro. La settimana prossima ci dovrebbe essere il tavolo tra Regione e ministero delle Infrastrutture a Roma, ma, fa sapere Massimiliana Tocco, segretaria generale Filt CGIL Cagliari, i sindacati non sono stati convocati. Chiedono di poter essere coinvolti. Intanto si attende l’esito dell’incontro di una delegazione di lavoratori con la Regione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Addio a Sergio Frau, il giornalista-scrittore che spostò Atlantide in Sardegna

La Sardegna, che fu al centro delle sue ricerche e delle sue passioni, oggi lo ricorda come il narratore che tentò di restituirle il posto che, a suo avviso, le spettava nel cuore della storia antica.
canale WhatsApp
È morto a 77 anni Sergio Frau, giornalista e scrittore nato a Roma da famiglia di origini sarde, tra le firme più note della cultura italiana. Figura eclettica, capace di unire rigore giornalistico e passione per il mito, è ricordato soprattutto per aver rilanciato, con i suoi studi, l’ipotesi che la leggendaria Atlantide fosse in realtà la Sardegna.
Nel 2002 pubblicò il saggio Le Colonne d’Ercole – Un’inchiesta, in cui propose di rileggere i testi di Platone alla luce di un’interpretazione innovativa: le mitiche Colonne non andrebbero collocate solo nello Stretto di Gibilterra, come comunemente si ritiene, ma anche nel Canale di Sicilia. In questo scenario, l’isola di Atlante dei dialoghi platonici Timeo e Crizia coinciderebbe con la Sardegna, portando la civiltà nuragica al centro di una nuova visione storica e archeologica.
La sua ricerca sull’Atlantide sarda non rimase confinata ai libri: nell’aprile 2005 un simposio dedicato al suo saggio si tenne nella sede dell’UNESCO a Parigi, accompagnato dalla mostra Atlantika: Sardaigne, Ile Mythe. Un anno più tardi, nell’ottobre 2006, anche l’Accademia Nazionale dei Lincei ospitò un convegno sui suoi studi, inaugurando la mostra Atlantikà.
Il 24 settembre 2010 Frau fu insignito a Roma della prima edizione del Premio di giornalismo L’isola che c’è.
Con la sua opera, Sergio Frau ha lasciato un segno profondo nel giornalismo culturale e nella riflessione sul rapporto tra mito, storia e identità mediterranea. La Sardegna, che fu al centro delle sue ricerche e delle sue passioni, oggi lo ricorda come il narratore che tentò di restituirle il posto che, a suo avviso, le spettava nel cuore della storia antica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA