Martin Aru, il 27enne condannato per l’omicidio di Sandro Picci andrà in carcere.

Lo hanno deciso ieri i giudici del Tribunale di Cagliari sulla base di una nuova perizia psichiatrica che ha dichiarato il giovane compatibile con il regime carcerario.

Aru era stato condannato a 14 anni di reclusione dopo l’omicidio di Sandro Picci avvenuto nel 2016 nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis. Le sue condizioni psichiche erano state considerate non compatibili con il carcere, ma dopo una nuova condanna a 5 anni e mezzo per aver spacciato nonostante fosse agli arresti domiciliari, la procuratrice generale aveva richiesto una nuova perizia.

Nel pomeriggio è stato accompagnato al carcere di Uta dai carabinieri.

Un macabro ritrovamento, ieri, sulla 128, al bivio con Samatzi.

Due teste di cavallo mozzate sono state viste sulla carreggiata e segnalate da alcuni automobilisti.

Subito allertate le forze dell’ordine, che stanno indagando sull’episodio e che hanno coinvolto la ASL.

Ma perché si trovavano lì? Non si esclude nessuna ipotesi.