Sant’Elia, spaccio di cocaina, eroina, metadone e hashish: in manette tre pusher pluripregiudicati e un minorenne

Gli agenti del gruppo Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato tre spacciatori già noti alle forze dell'ordine e un 17enne. I quattro sono finiti in manette dopo due operazioni portate a termine dai poliziotti volte a stroncare lo spaccio di droga nel quartiere di Sant'Elia.
La Polizia di Stato ha arrestato in due distinte operazioni Fabrizio Lattuca, Francesco Sirigu, Roberto Aramu e un minorenne, resisi responsabile del reato di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile, hanno concluso in pochissime ore due indagini i cui riscontri indicavano una attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Sant’Elia.
La prima operazione si è conclusa nella mattinata di lunedì quando le attenzioni degli Agenti si sono concentrate nello sterrato davanti a piazza Falchi, precisamente in un’area delimitata da una recinzione, dove è stato recentemente dato alle fiamme un chiosco in legno, i poliziotti hanno notato un’intensa attività di spaccio per il continuo via vai di tossicodipendenti che si avvicinavano ad un gruppo di giovani per lo più di minore età alternandosi sul posto con veri e propri turni articolati su diverse fasce orarie. Gli Agenti, dopo aver notato che due giovani, dopo una breve conversazione, si appartavano dietro una costruzione sono intervenuti, sorprendendo uno dei due con una banconota da 50 euro in mano poco prima che gli venisse consegnato lo stupefacente.
Nello stesso sito in cui si trovavano i due è stato rinvenuto, all’interno di un tubo di un sifone in plastica, un involucro in cellophane di colore blu, contenente 21 bustine di cocaina per un peso complessivo di 2,35 grammi, e 25 bustine contenenti eroina per un peso complessivo di 3,15 grammi, mentre all’interno del bagno sono stati rinvenuti due involucri trasparenti contenenti due pezzi di hashish, per un peso complessivo di 6,6 grammi.
Il giovane pusher, un 17enne cagliaritano è stato trovato in possesso di euro 10 euro quale provento dell’illecita attività. Il ragazzo aveva anche con sé una chiave di un’autovettura parcheggiata nella vicina piazza Vasco De Gama con il finestrino anteriore destro infranto. All’interno della vettura è stata trovato, nel cassetto porta oggetti, un involucro contente eroina. Il giovane spacciatore è stato accompagnato negli uffici della Squadra Mobile dove è stato tratto in arresto e su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, è stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza di Quartucciu.
La seconda operazione si è conclusa nella tarda mattinata di ieri al terzo piano di un palazzo di via Schiavazzi. Una recente operazione dei Falchi denominata “PUSHER” aveva consentito di decifrare lo svolgimento dell’attività di spaccio costituita da almeno cinque persone, di cui due normalmente tossicodipendenti, con il ruolo di vedetta, soliti posizionarsi rispettivamente alla finestra di un piano alto mentre l’altro ai piani inferiori. Queste vedette collaboravano con altri due individui incaricati di farsi fermare in caso di intervento delle Forze dell’Ordine dando modo agli altri di scappare e occultare lo stupefacente. Anche in questo episodio il modus operandi della banda era lo stesso.
I poliziotti nonostante la presenza della vedetta che operava con volto travisato da un passamontagna, e dal suo complice sono riusciti a entrare nel palazzo dello spaccio e a bloccare i due, identificati per Francesco Sirigu 48enne e Fabrizio Lattuca, 45enne, entrambi cagliaritani e pregiudicati.
Lattuca è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di una borsa che teneva a tracolla al cui interno vi era la somma di 700 euro, 10 flaconi di metadone da 20 ml. 2 flaconi di metadone da 50 ml e un foglio con un vademecum per gli acquirenti: «x favore i soldi giusti grazie fa male rischiare. Non si fa credito a nessuno x favore i soldi giusti abbiamo – famiglie grazie».
All’interno della tasca dei pantaloni sono stati rinvenuti 61 involucri trasparenti, contenenti erorina per un peso complessivo di 7,33 grammi e un involucro in cellophane di colore nero contenente 61 bustine, con all’interno cocaina per un peso complessivo di 7,30 grammi.
Contemporaneamente altri operatori della squadra hanno raggiunto l’appartamento al terzo piano, abitazione di Roberto Aramu, noto “Bebbo” personaggio già conosciuto per i suoi precedenti, che era solito lasciare la porta di ingresso socchiusa per facilitare l’ingresso dei complici in caso di intervento della forze dell’ordine. I poliziotti lo hanno trovato all’interno della camera da letto per nulla preoccupato del fatto che fossero entrate delle persone all’interno della sua abitazione.
La perquisizione ha consentito di trovare, nascosta sotto il letto della camera matrimoniale, la somma di 330 euro e sotto il mobiletto del bagno il materiale per il confezionamento dello stupefacente.
I tre condotti negli uffici della Questura, in virtù degli elementi di colpevolezza raccolti, i pluri-pregiudicati Fabrizio Lattuca, Francesco Sirigu e Roberto Aramu, sono stati arrestati in quanto soggetti privi di alcuna fonte lecita di reddito, che con stratagemmi finalizzati a prevenire e contrastare gli interventi delle forze dell’ordine, hanno dimostrato una spiccata tendenza a delinquere anche per reati in materia degli stupefacenti.
Su disposizione del Pm di turno sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in attesa del processo con rito direttissimo previsto nella mattinata odierna.

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