La “Stazione dell’Arte” di Ulassai esporrà per tutto il mese di ottobre un’importante rassegna antologica dedicata a Maria Lai, l’artista ogliastrina per antonomasia. Nella rassegna saranno presenti una settantina di opere: disegni, dipinti, sculture e manufatti che ripercorreranno tutta l’esperienza artistica della donna ulassese più famosa nel mondo, dagli esordi fino ad oggi. Il museo, una vecchia stazione ferroviaria a pochi chilometri dal paese, nato grazie alla donazione di Maria Lai di circa cento opere tra le più apprezzabili e rilevanti del suo percorso umano e artistico, rappresenta per l’Ogliastra uno dei principali punti di riferimento per l’arte contemporanea, conosciuto sia in Italia che all’estero. Infatti, oltre a conservare le creazioni più significative di Maria Lai, la “Stazione dell’Arte” organizza premi di scrittura, sviluppa scambi culturali con altre istituzioni nazionali e internazionali e promuove, con decine di iniziative, la diffusione e la conoscenza dell’arte in tutte le sue forme espressive.

La mostra, organizzata dalla Fondazione Stazione dell’Arte Onlus, sarà visitabile tutti i gironi dalle 9.30 alle ore 11.00, dalle 13.00 alle 14.30 e al pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Paura nella notte a Macchiareddu, dove un vasto incendio ha interessato un capannone adibito al recupero di metalli provenienti da apparecchiature elettriche. L’allarme è scattato intorno alle 23 e ha mobilitato diverse squadre dei Vigili del fuoco, impegnate per ore nelle complesse operazioni di spegnimento e bonifica.

Sul posto sono intervenute due squadre operative, la 1A e la partenza porto, supportate da un’autobotte, una cisterna ad alta capacità idrica e dall’autofurgone con autorespiratori. L’intensità delle fiamme e la presenza di materiali altamente infiammabili hanno reso necessario un intervento prolungato, andato avanti per tutta la notte.

Il bilancio dei danni è ingente: nell’incendio sono state coinvolte circa 40 autovetture, oltre a elettrodomestici di vario genere, cumuli di batterie, pneumatici e motori accatastati all’interno del capannone. La colonna di fumo è stata visibile a lunga distanza, destando preoccupazione tra i residenti e gli operatori della zona industriale.

Le operazioni sono state coordinate dal funzionario di guardia dei Vigili del fuoco, presente sul posto per dirigere le squadre e garantire la sicurezza dell’area. Restano ora da accertare le cause del rogo, mentre si valuta l’entità complessiva dei danni e l’eventuale impatto ambientale.