Una vera e propria dichiarazione d’amore per la Sardegna quella fatta da George Clooney ai microfoni del quotidiano La Stampa a margine della presentazione a Roma della serie tv Sky “Catch 22” girata nell’isola.

Intervistato dal giornalista Gianmaria Tanmaro Clooney ha lodato e incensato la Sardegna: «Girare in Sardegna è stato incredibile. Quando abbiamo incominciato a girare era ancora inverno, e quando ce ne siamo andati era estate. È un posto meraviglioso e le persone che ci vivono sono molto accoglienti. Il cibo è unico, il vino è diverso. Ho una casa a Como e le cose sono molto diverse. Abbiamo amato ogni minuto di questa esperienza e abbiamo conosciuto persone indimenticabili».

Catch-22 è ambientata in Italia durante la seconda guerra mondiale ed è la storia del giovane aviatore John Yossarian alle prese con un paradossale cavillo della burocrazia militare in tempo di guerra. La miniserie è diretta da Clooney con Grant Heslov e Ellen Kuras. Tra gli attori più noti c’è anche Hugh Laurie, alias dottor House, dell’omonima serie.

La prima puntata andrà in onda il 21 maggio su Sky Atlantic.

Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme sarde.

Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha superato le cinquanta primavere è venuta la pelle d’oca, perché questo strumento educativo un tempo era presente in molte case.

Eh sì, perché quando ancora non arrivava S.O.S. Tata a soccorrere mamme moderne sopraffatte da figli moderni, le mamme di un tempo potevano contare su “S.O.S. Zirogna”, appesa dietro la porta della cucina. E quando i figli non ubbidivano entro pochi secondi, la strategia era elementare ma efficace: “La chi pigu sa zirogna”, di solito bastava la minaccia.

Ma così com’erano toste le mamme di un tempo, anche certi figli abituati alle “susse” la zirogna non la temevano più di tanto e così se il figlio l’aveva combinata grossa “Una passara ‘e corpusu” non gliela toglieva nessuno. La Zirogna è il nerbo del bue essiccato e se usato per “zaccare” alla cieca, come si usava allora, fa un male pazzesco. Le mamme di un tempo ne erano consapevoli e la somministravano generosamente…”Surrixeddasa!”