Questa volta i cosiddetti ‘cafoni’ non sono stati i turisti, come spesso è accaduto in Sardegna, ma i locali. A Fordongianus un gruppo di turisti inglesi e cinesi, arrivati nella località dell’oristanese per ammirare le terme romane di Traiano, si sono letteralmente ribellati dopo aver visto un gruppo di abitanti del luogo che lavavano pentoloni, posate e piatti sporchi con tanto di detersivo nelle acque del fiume Tirso.

L’episodio, che per poco non è culminato in una rissa, è stato raccontato dal quotidiano La Stampa, in un articolo a firma di Nicola Pinna. Dopo aver visto la scena e dopo un momento di tensione, i turisti hanno chiamato i Carabinieri.

«Un gruppo di persone della zona – ha raccontato una turista inglese a La Stampa – ha scelto di lavare grandi pentoloni e piatti sporchi con le acque termali. Nel giro di pochi minuti un luogo incantevole è stato invaso dalla schiuma e dall’acqua sporca». «Abbiamo provato a lamentarci ma le persone ci hanno risposto che questa è casa loro e che possono fare tutto ciò che vogliono», ha riportato un turista cinese che ha notato la scia di detersivo mentre si faceva il bagno nelle acque termali.

L’intervento dei militari ha riportato la calma, ma a quanto riporta il quotidiano torinese non ha prodotto ripercussioni o sanzioni verso quanti hanno utilizzato le acque termali come un qualsiasi lavabo di casa. Una scena che a quanto pare si ripropone spesso, come raccontato da un archeologo, e che non è certo un bel biglietto da visita per uno straordinario sito archeologico della Sardegna.

Si è spento questa mattina Chico Pais, all’anagrafe Antonio Enrico, veterano del 118 e colonna portante del volontariato cagliaritano. Aveva 69 anni e il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Brotzu, dopo un intervento chirurgico reso purtroppo inutile a seguito di un ictus improvviso, colpendolo mentre si trovava nella sede della sua associazione nel Quartiere del Sole.

Foto I Sardi Soccorso

Originario di Iglesias, Chico Pais aveva dedicato gran parte della sua vita alla salvaguardia della vita altrui, guidando ambulanza dopo ambulanza, soccorrendo centinaia di persone in Sardegna. Durante il periodo del Covid, era in prima linea, tra ospedali e case dei contagiati, sempre attento e critico rispetto alle dinamiche dell’emergenza-urgenza.

Innamorato della Sardegna e indipendentista convinto, Chico Pais era noto per la sua generosità, determinazione e onestà. Lo ricordano così i colleghi e i volontari dell’associazione I Sardi Soccorso: «Generoso, determinato fino alla cocciutaggine, colto, amico dei giovani, umano, troppo umano… Ciao Chico, noi di via San Paolo ti ricordiamo così! Fai buon viaggio».

Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un segno profondo nel mondo del soccorso cagliaritano e tra i volontari di tutta l’Isola. Innumerevoli i messaggi di cordoglio già apparsi sui social, testimoniando quanto fosse amato e stimato: un punto di riferimento insostituibile, la cui assenza si farà sentire fortemente.

Chico Pais non era solo un professionista del soccorso: era un mentore e un simbolo di dedizione civile, capace di trasformare ogni intervento in un atto di cura e di umanità. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo esempio resterà vivo in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.