Sudafrica, un bracconiere era impegnato, come riporta Repubblica, in una caccia illegale al rinoceronte nel Kruger Park quando è stato travolto e ucciso da un elefante. Il suo cadavere è poi stato divorato dai leoni.

I ranger hanno potuto fare una ricostruzione degli avvenimenti e hanno identificato la vittima.

La polizia ha raggiunto l’area e avviato le ricerche ma solo giovedì, qualche giorno dopo, sono stati ritrovati i resti dell’uomo. Gli altri quattro cacciatori di frodo presenti sul luogo con lui sono stati arrestati.

«Entrare illegalmente a piedi nel Kruger Park non è molto intelligente» ha detto Glenn Phillips, direttore del Kruger «Ci sono tanti pericoli e questo incidente ce lo dimostra».

Nel parco, dove vivono elefanti, leoni, rinoceronti, leopardi e bufali, quella del bracconaggio è una piaga. I più ricercati sono i rinoceronti per il loro corno richiestissimo sul mercato illegale.

Era stata adottata da una famiglia con bambini e gatti, perché di lei tutti avevano riconosciuto la dolcezza e la bontà. Kira, giovane cagnolina affettuosa e intelligente, non ha mai fatto male a nessuno. È una creatura dal muso tenero e dagli occhi pieni di amore, capace di conquistare chiunque la incontri.

Eppure, il lieto fine che sembrava scritto per lei si è interrotto. La famiglia che l’aveva scelta non è riuscita a starle accanto come avrebbe meritato e Kira è tornata, ancora una volta, dietro le sbarre del canile.

Da oltre due mesi aspetta in silenzio che qualcuno torni a sceglierla. Le volontarie del canile di Quartu Tana di Bau che si occupano di lei, la descrivono come una “meraviglia di cane”: educata in casa, dolce, affettuosa, compatibile con bambini e gatti. Non ha colpe. Nessuna. Ma oggi si ritrova di nuovo sola.

Kira merita una casa vera, con persone disposte ad amarla per sempre. Un divano su cui accoccolarsi, passeggiate tranquille, carezze quotidiane e una voce che le sussurri “questa volta non ti lascio più”. Si trova in Sardegna, ma per una buona adozione può raggiungere anche il Centro e il Nord Italia. Per informazioni: 328 366 1490