Circa trenta attivisti della Rete Kurdistan Sardegna hanno dato vita questa mattina a un sit in per esprimere la loro solidarietà nei confronti di Pierluigi “Luisi” Caria, 34enne nuorese accusato di terrorismo internazionale.

Il giovane attivista è finito nei fascicoli della Dda di Cagliari che ha emesso il provvedimento di sorveglianza speciale. Caria ha trascorso un periodo da attivista nelle file dei battaglioni curdi impegnati da anni nella lotta contro lo Stato Islamico e per l’autodeterminazione del proprio popolo. 

Il legale difensore di Caria, l’avvocato Guanfranco Sollai, ha chiesto la revoca del provvedimento di sorveglianza speciale, che sarà discussa il 18 aprile nell’udienza davanti alla prima sezione del tribunale di Cagliari, come deciso questa mattina dal giudice.

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