Con l’esposizione permanente del crocefisso dell’artista Pinuccio Sciola inaugurata questa mattina, inizia la rivalutazione della basilica cagliaritana di San Saturnino.

Un percorso di valorizzazione di uno dei più affascinanti monumenti della Sardegna finanziato da oltre un milione di euro di investimenti da parte del Ministero dei Beni Culturali. E un percorso che porterà la basilica a una nuova veste turistica entro il 2020, e a essere una delle maggiori attrazioni turistiche di Cagliari nel prossimo futuro.

Per Sciola si tratta di un ritorno a San Saturnino visto che l’artista fu omaggiato con una mostra permanente nel 2012 all’interno della Basilica. L’arrivo del crocefisso a Cagliari non è stato semplice, perché se è vero che l’opera d’arte rappresenta l’animo più spirituale del Sciola per l’acquisizione del crocefisso ci sono voluti oltre tre anni di trattative per l’acquisizione diretta dell’opera. Opera che originariamente nasce senza la base della croce in ferro che è stata aggiunta per adattarlo all’esposizione in chiesa. È stato scelto il ferro per contrasto con il legno e per inserire un elemento di modernità all’opera.

Un bambino di 4 anni, figlio di turisti romeni in vacanza a Olmedo vicino Alghero, è stato ricoverato in rianimazione al Santissima Annunziata di Sassari per un colpo di calore, poi trasferito al Policlinico Gemelli di Roma.

Secondo i carabinieri intervenuti con il 118, il bambino è uscito da casa approfittando di un momento di distrazione dei genitori. È stato trovato privo di sensi dentro l’auto parcheggiata davanti all’abitazione.

Le sue condizioni erano critiche, con una diagnosi iniziale di colpo di calore dovuto all’esposizione prolungata al sole. La famiglia ha deciso il trasferimento a Roma per cure più adeguate.