Incendio nella tarda mattinata in un’abitazione di via Valle d’Aosta, nel centro abitato di Sinnai.

Probabilmente a causa di un corto circuito si è sviluppato un rogo. Il proprietario dell’abitazione, dopo aver chiamato i Vigili del Fuoco, ha provato a spegnere le fiamme, ma a causa dell’inalazione di fumo è rimasto intossicato.

I Vigili del fuoco, intervenuti con sette uomini e due mezzi, lo hanno trovato che cercava di spegnere le fiamme, ma hanno notato poco dopo che era rimasto intossicato dai fumi dell’incendio. Così lo hanno affidato alle cure dei sanitari del 118.

Durante le operazioni di spegnimento delle fiamme i pompieri hanno avvistato e salvato un gattino. Spente le fiamme hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’abitazione e dell’area circostante. Subito dopo i vigili del fuoco hanno provveduto a prestare il primo soccorso al gatto che poi è stato accompagnato alla clinica veterinaria.

Sono in corso le indagini per stabilire la cause del rogo, ma è molto probabile che si sia trattato di un corto circuito.

Un’area demaniale marittima di circa 700 metri quadrati, situata in una zona di particolare pregio ambientale del litorale cagliaritano, era stata trasformata in una discarica abusiva. A scoprirla sono stati i militari della Guardia Costiera di Cagliari nell’ambito delle attività di controllo finalizzate alla tutela dell’ambiente e della legalità sul demanio marittimo.

All’interno dell’area sono stati rinvenuti rifiuti di vario genere, abbandonati in modo incontrollato e in violazione delle normative ambientali. Le successive indagini condotte dalla Guardia Costiera hanno permesso di risalire ai presunti responsabili: due soggetti, titolari di una società, ritenuti coinvolti nella gestione illecita dell’area.

I due sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di occupazione abusiva di area demaniale marittima e di abbandono incontrollato di rifiuti. Contestualmente, è stato imposto loro l’obbligo immediato di procedere alla rimozione dei materiali presenti, previa catalogazione dei rifiuti da parte del personale dell’ARPAS, passaggio necessario per garantire il corretto ripristino dello stato dei luoghi.

L’operazione rientra in un più ampio programma di vigilanza e controllo portato avanti dalla Guardia Costiera di Cagliari, volto alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e alla difesa di aree di grande valore naturalistico, spesso minacciate da comportamenti illeciti che compromettono il territorio e l’ecosistema.