La Global Game Jam è una competizione amichevole dedicata allo sviluppo di giochi (più frequentemente videogiochi ma realizzare un gioco da tavolo o di ruolo è pienamente nel regolamento della Jam) che si tiene ogni anno in centinaia di città di tutto il mondo. Dalle 17.00 del 25 gennaio alle 17.00 del 27 gennaio 2019 al Lazzaretto i jammer si sfideranno in un tour-de-force di 48 ore per realizzare un gioco partendo da un tema uguale per tutto il mondo. Il tema sarà comunicato appena prima dell’inizio della competizione. È, in poche parole, una bella festa amichevole del game design. I Fabbricastorie anche quest’anno organizzeranno la tappa della Jam a Cagliari. La sede prevista è il Lazzaretto di Sant’Elia.

Modalità di iscrizione (IMPORTANTISSIMO E OBBLIGATORIO): su EventBrite https://ggjcagliari2019.eventbrite.it/
Il giorno della manifestazione ci iscriveremo tutti insieme sul sito mondiale della Global Game Jam.
Chi desidera pagare mediante PayPal può cliccare qui http://www.fabbricastorie.it/global-game-jam-pagamento/

Quota di iscrizione: 20 € per iscriversi e partecipare. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti anche su http;//www.fabbricastorie.it

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.