Sono ben 100 le candeline spente questa mattina da Giovanni Battista Pinna, imprenditore figlio del fondatore del dell’industria casearia Fratelli Pinna di Thiesi.

Anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari ha partecipato alla festa per i 100 anni dell’imprenditore Giovanni Battista Pinna, organizzata dai familiari e amici nella sua abitazione nel capoluogo.

Originario di Thiesi, dopo la laurea in Giurisprudenza a Firenze iniziò a lavorare col padre, contribuendo a trasformare l’azienda di famiglia in un modello nel settore caseario. Un’azienda che tra le prime ha avuto il coraggio di portare fuori dall’isola il meglio delle produzione sarda e che oggi esporta i suoi formaggi in tutto il mondo.

L’assessore Roberto Marras nel consegnare una pergamena e una medaglia, ha manifestato a nome dell’Amministrazione comunale il piacere di poter riconoscere a un personaggio illustre il merito di aver contribuito nella sua lunga vita all’economia della Sardegna e aver valorizzato un prodotto sardo d’eccellenza.

Nonno Giannino ha trascorso la sua intera esistenza in un freddo box di un canile della Sardegna. Una vita, la sua, possiamo dire sprecata: senza un prato da odorare, una strada da perlustrare, una mano pronta a donargli una carezza, tutta sua, solo per lui.

La vita in canile è durissima per ogni cane ma lo è ancora di più per gli anziani e i malati: Nonno Giannino ha circa 10 anni ed è una taglia media, non è di certo un giovincello ma per fortuna di salute sta bene. Adesso gli inverni per lui sono ancora più duri così come le estati: nessuna sicurezza, nessun affetto esclusivo. Una vita non degna di chiamarsi tale, in carcere senza aver commesso nessuna colpa.

Siamo sicuri che per Nonno Giannino una famiglia giusta da qualche parte c’è: aiutiamo l’anziano a trovarla condividendo il suo appello. Per informazioni inviare un sms o un whatsap al numero 3273117673, in modo tale che i volontari possano visionare con attenzione tutte le richieste.