(Video) Dopo Tardelli, Ancelotti: i ragazzi speciali sardi dell’Olimpia Onlus accolgono il Napoli

La pagina Facebook del Napoli ha pubblicato la foto dei ragazzi speciali sardi insieme al mister Carlo Ancelotti, un altro grande campione da aggiungere alla ormai interminabile lista di star dello sport incontrate da questi vivaci e instancabili ragazzi, intanto il loro presidente Carlo Mascia è stato ascoltato in audizione informale alla camera dei Deputati per promuovere il metodo sperimentato dall'Olimpia per l'inclusione attraverso lo sport
Sono andati all’Holiday Inn, i ragazzi di Carlo Mascia, ad aspettare i giocatori del Napoli. Messa da parte la proverbiale rivalità tra i tifosi del Cagliari e quelli del Napoli, i ragazzi speciali dell’Olimpia Onlus hanno incontrato l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e alcuni giocatori. Ormai è lunghissimo l’elenco di viaggi, esperienze, trofei e incontri che questi giovani con disabilità mentali, vivono quasi ogni giorno. Si tratta di un metodo ispirato a quello dello Special Olimpyc, ovvero raggiungere l’inclusione sociale attraverso la pratica dello sport, inteso in senso più ampio del semplice allenamento sportivo. Il metodo infatti prevede anche competizioni sportive, viaggi e tutte quelle attività che in qualche modo aiutano i ragazzi a diventare autonomi e condividere il più possibile le proprie giornate non solo con altre persone disabili, ma anche con normodotati.
Proprio per promuovere la pratica di questo tipo di attività lo scorso 13 dicembre Carlo Mascia il presidente della Olimpia Onlus di Cagliari insieme con Guglielmo Zanchetta responsabile dell’area progetti, sono stati ascoltati in un’audizione informale dalla commissione XII affari sociali della Camera dei Deputati per supportare i lavori inerenti la proposta di legge che si sta elaborando per promuovere la pratica sportiva per persone diversamente abili.
La prima firmataria della proposta di legge l’Onorevole Giuseppina Versace, la Giusy che tutti conoscono perché nonostante gli arti artificiali, è una grande sportiva, ha promesso che verrà in Sardegna per conoscere gli atleti della polisportiva e lo loro attività. Questo importante riconoscimento ha permesso di aprire un canale di dialogo e confronto con il vice ministro alla famiglia e alle disabilità Vincenzo Zoccano, accreditando la realtà isolana come interlocutore con il governo per la costruzione di politiche capaci di valorizzare le persone con disabilità intellettive. Intanto i ragazzi continuano a maturare esperienze su esperienze, quale sarà il prossimo campione che incontreranno?

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