La patente gli era stata ritirata un mese fa per guida in stato di ebbrezza, l’auto non era assicurata, ma lui, M.F., un 47enne di Maracalagonis si è messo comunque alla guida della sua Ford Fiesta completamente ubriaco.

Gli agenti della Polstrada lo hanno notato durante un pattugliamento nella strada provinciale 15. M.F. , facendo retromarcia ha invaso la sede stradale e per poco non ha urtato la volante dei poliziotti durante la manovra. Gli agenti lo hanno fermato e dopo avergli fatto l’alcoltest lo hanno trovato con un tasso alcolemico di 3,70 g/l, ben sette volte superiore rispetto al limite consentito di 0,5. Subito dopo hanno provveduto a denunciarlo per guida in stato di ebbrezza. M.F. era già stato trovato positivo all’alcoltest durante un controllo avvenuto il 12 novembre scorso, giorno in cui il suo tasso alcolemico era di circa 2,7 g/l. In quella occasione gli era stata ritirata la patente per un anno e la sua auto era stata sottoposta a fermo amministrativo fiscale perché non coperta da assicurazione, scaduta a ottobre. 

A quel punto gli agenti hanno chiesto che indicasse una persona di fiducia per affidargli il mezzo sottoposto a fermo. M.F. ha chiamato un amico, M.V, 48 anni di Maracalagonis. Impossibile però per gli agenti procedere all’affido del mezzo perché anche l’amico, arrivato sul posto alla guida della sua auto, Una Renault Megane, era positivo all’alcoltest con un tasso di 1,17 g/l. Anche la sua patente è stata sequestrata. La sua auto è stata affidata al fratello, giunto sul posto in condizioni psicofisiche normali. La Fiesta invece è stata rimossa con un carro attrezzi e portata nel luogo di custodia. 

Il Cagliari vince e resta in serie A. L’esercito degli oltre 4 mila sardi arrivati in Emilia con il rosso e il blu stampato nel cuore e nella mente è il dodicesimo uomo in campo per mister Ranieri. Già prima dell’ingresso in campo dal settore ospiti si alzano bandiere e sciarpe, mentre i cori e gli applaudi dei sardi risuonano al Mapei Stadium. “Siamo sempre con te, non ti lasceremo mai, “Io lo so perché non resto a casa” e “Alè Casteddu” i più gettonati.

Primo tempo match equilibrato, dai ritmi bassi e poco emozionante. Un’occasione per parte non ben sfruttata dalle due squadra in corsa per la salvezza. Gli unici squilli di una prima frazione intrinseca di paura e con una posta in palio davvero altissima sono di Pinamonti e Lapadula.

Sblocca la partita il Cagliari, al settantaduesimo. Sponda da terra di Dossena e conclusione mancina di prima intenzione di Prati che fulmina Consigli e porta i sardi in vantaggio. Conquista un rigore al novantesimo Lapadula messo a terra da Kombulla. Agli undici metri si presenta proprio l’italo-peruviano che non sbaglia. Questo è il suo terzo gol in campionato. Mancano solo cinque minuti alla permanenza del Cagliari in serie A. E il Sassuolo ormai in tilt nella ripresa resta in dieci. Intanto i tifosi rossoblu con i loro colori e le loro voci hanno “preso possesso” del Mapei Stadium. Finisce tra le emozioni per il Cagliari, Ranieri non sente il peso del tempo: dopo averlo fatto nel 1991 lo fa nel 2024 e salva il Cagliari.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli, Tressoldi, Erlic (18′ Kumbulla), Ferrari; Missori (46’ Defrel), Racic (57’ Boloca), Matheus, Thorstvedt, Doig; Pinamonti, Laurentie. A disposizione: Pegolo, Cragno, Pedersen, Mulattieri, Bajrami, Obiang (57’ Obiang), Ceide, Viti, Toljan, Volpato, Boloca, Lipani, Defrel. Allenatore: Davide Ballardini

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet, Zappa, Dossena, Mina Augello (85’ Obert); Nandez (89’Di Pardo), Deiola (68’ Prati), Sulemana; Gaetano (68’ Viola); Shomurodov (46’ Luvumbo), Lapadula. A disposizione: Radunovic, Aresti, Mancosu, Viola, Prati, Hatzidiakos, Oristanio, Wieteska, Pavoletti, Petagna, Obert, Kingstone, Azzi, Luvumbo, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Doveri
Marcatori: Prati 72’, Lapadula 90’,

Ammoniti: Thorstvedt, Dossena, Pinamonti,
Espulso: Henrique