Erano in quattro a bordo di un’auto ferma in via Seruci. I poliziotti della Squadra Volante li hanno fermati per un controllo di routine ma, identificati – i quattro provenivano dal Sulcis – e scoperto che con sé avevano 900 euro, gli agenti hanno avvisato i colleghi del Commissariato di Iglesias.

Gianluca Pillittu 43enne di Carbonia, pregiudicato, Lucia Anzano 36enne di San Giovanni Suergiu, pregiudicata, Valeria Piras 28enne di Carbonia, pregiudicata, e Giorgio Ennas 44enne di Portoscuso, incensurato, sono stati fermati dai poliziotti intorno alle 22:30 di ieri a Villamassargia dove nel frattempo era stato attivato un posto di blocco. I quattro erano infatti tutti già noti per attività illecite di sostanze stupefacenti e durante il controllo dell’auto gli agenti hanno trovato 31 involucri termosaldati di eroina per un peso di circa 3 grammi, mentre nella tasca del giubbotto di Pillittu è stata trovata la somma di 400 euro in banconote di vario taglio.

La perquisizione è proseguita alle abitazioni dei quattro, sono stati rinvenuti tre bilancini di precisione, buste in plastica per il confezionamento delle dosi, un coltello a serramanico con tracce di sostanza stupefacente, una boccetta di metadone. Per loro è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; Lucia Anzano è stata segnalata per aver violato gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria di non uscire dalla propria abitazione dalle ore 22.00 alle ore 07.00.

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, alla periferia sud di Ozieri, in direzione Nughedu San Nicolò. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente interessato un’ampia area rurale, attraversando diverse aziende agricole e provocando danni ingenti.

Cinque squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari sono al lavoro per contenere il fronte del fuoco, in coordinamento con squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), operai dell’Agenzia Forestas e numerosi volontari della protezione civile.

Il bilancio provvisorio parla di gravi danni a più imprese agricole della zona: almeno tre autovetture sono andate completamente distrutte dalle fiamme. Non si segnalano, al momento, feriti tra la popolazione o tra il personale impegnato nelle operazioni.

A supporto delle squadre a terra sono intervenuti anche due Canadair della flotta aerea dello Stato e due elicotteri del dispositivo antincendio regionale, che stanno effettuando lanci continui per tentare di domare il rogo.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno fino a completo contenimento delle fiamme. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude l’origine dolosa.