Si è conclusa poco fa la mezza maratona competitiva “Cagliari Respira”.  La corsa di 21 km ha visto protagonisti oltre 4000 atleti in tutto che si sono sfidati all’ultimo chilometro. Per gli uomini, trionfo per l’atleta di origini marocchine, Said Boudalia che ha corso per il Cagliari Marathon Club, raggiungendo il traguardo in 1:07:38; al secondo posto, Pasquale Robert Rutigliano, per Podistica Solidarietà, che ha terminato in 1: 08: 17; dietro di lui, Maciek Miereczo per Runcard che ha finito in 1:08:22. 

Fra le donne, trionfo per la cagliaritana Claudia Pinna, già vincitrice di passate edizioni della gara, che ha corso per il CUS Cagliari, tagliando il traguardo in 1:15:46; al secondo posto Luisa Manigas per Isolarun, che ha finito in 1:21:34; terzo posto per Elisabetta Orrù di A.S.D. Cagliari Atletica Leggera arrivata in 1:22:37.

Anche quest’anno un successo di partecipanti e di pubblico, per una manifestazione che – ricordano gli organizzatori – è stata possibile anche e soprattutto grazie al fondamentale il contributo di 350 volontari.

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

.