Aggressione violenta a Cagliari in via Newton nei pressi del parcheggio della discoteca Cocó. Un pregiudicato cagliaritano, classe 1988, sorvegliato speciale, ha colpito con un pugno uno studente cagliaritano di 18 anni che si trovava lì con alcuni amici. A seguito dell’aggressione, avvenuta senza alcun motivo apparente, il giovane è caduto a terra battendo la testa e perdendo i sensi.

I carabinieri della stazione cc di Pirri della compagnia CC di Cagliari sono intervenuti immediatamente e sono riusciti a bloccare il pregiudicato che si stava dando alla fuga, portandolo nella stazione carabinieri di Pirri. La vittima del pestaggio è stata subito soccorsa dagli amici e dai sanitari del 118 che hanno trasportato il giovane all’ospedale Brotzu in codice rosso. Ora si trova in prognosi riservata ed è in pericolo di vita a seguito di un grave trauma cranico.

L’aggressore è stato poi portato all’ospedale Marino perché a seguito del pugno si è procurato delle lesioni alla mano. Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.