Bari: nasce malato e i genitori lo abbandonano in ospedale
Il piccolo, un mese e mezzo di vita, è nato con una malattia metabolica e un problema cardiaco. I genitori, qualche giorno fa, hanno varcato le porte dell'ospedale e non sono più tornati
Una terribile vicenda che arriva da Bari. Un bambino di 48 giorni di nazionalità romena è stato abbandonato dalla mamma nell’ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove era ricoverato da alcuni giorni per una malattia metabolica e problemi cardiaci diagnosticati fin dalla nascita. Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, immediatamente è partita la gara per la solidarietà, con medici e infermieri che fanno doppi turni per non lasciarlo solo e alcuni volontari che si sono attivati per portargli abiti, pannolini e altro.
A quanto si apprende il bambino è nato a Taranto il 24 settembre e dopo pochi giorni è stato trasferito nell’ospedale pediatrico di Bari. Dopo i primi accertamenti i medici gli hanno diagnosticato una patologia metabolica, la leucinosi, e un problema cardiaco. Il piccolo è stato quindi trasferito nel reparto di malattie metaboliche del Giovanni XXIII dove si trova attualmente ricoverato. La mamma è stata con lui fino a qualche giorno fa, ma poi ha lasciato l’ospedale e non vi ha più fatto ritorno. L’ospedale ha provveduto subito a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, forze dell’ordine, servizi sociali e Tribunale per i Minorenni.
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Cagliari, col Lecce arriva un punto sofferto: all’Unipol Domus finisce 1-1
Cagliari - Lecce si apre con la consegna a della maglia celebrativa a Daniele Dessena per il suo addio al calcio giocato: 209 presenze in rossoblu dove è stato anche capitano.
Il Cagliari va meritatamente in vantaggio già nei primi quarantacinque minuti, ma con la consapevolezza – vista l’espulsione di Gaetano – di dover affrontare la ripresa con l’uomo in meno. Il secondo tempo è segnato più dai cartellini gialli che dalle azioni emozionanti. Il Lecce aggressivo raggiunge all’ottantatreesimo il pareggio, pressa la squadra di Ranieri. La gara finisce 1-1, un punto ciascuno e se il Lecce può ormai dirsi salvo, il Cagliari dovrà lottare ancora con le unghie e con i denti fino all’ultima giornata.
Primo tempo. Il Cagliari parte aggressivo e costringe il Lecce nella propria metà campo. Il promo squillo dei rossoblu arriva a dieci minuti dal fischio d’inizio: la sforbiciata di Lapadula però su cross di Luvumbo non spaventa Falcone. Al diciassettesimo dopo una serie di conclusioni da parte dei rossoblu, Deiola, da fuori area trova una deviazione involontaria di Nandez che spiazza Falcone. Il vantaggio dei sardi dura pochi secondi: il Var annulla il gol del vantaggio per un fallo di mano proprio del capitano rossoblu.
Non si abbatte la squadra di Ranieri: al venticinquesimo Mina intercetta bene un assist di Gaetano, sblocca il match e fa esplodere l’Unipol Domus. Al trentatreesimo ci prova Oudin, ma Deiola rischia e di testa blocca. Si complica per i rossoblu la situazione al quarantatreesimo: un intervento falloso di Gaetano costringe Marcenaro a tirare fuori il cartello rosso dopo aver visionato l’azione al Var. Cagliari in dieci. Cartellino giallo anche per Ranieri, per proteste. Cartellino rosso anche alla panchina rossoblu che fanno guadagnare al direttore di gara un “Buffone” da tutto lo stadio. Gli animi si scaldano nei tre minuti di recupero, manca forse in campo quella giusta serenità che neanche Mercenaro riesce a trasmettere.
Secondo tempo. Il Lecce torna in campo agguerrito: lo svantaggio non piace a Gotti e ai suoi uomini. Il Cagliari lotta e ci prova, ma soffre lo svantaggio numerico. I primi minuti della ripresa sono uh face to face continuo tra le due compagini. Si innervosiscono ancora gli animi in campo: il Lecce brama dalla voglia di segnare e picchia – letteralmente- i giocatori rossoblu. Gioco molto spezzatato, ma ci credono gli ospiti e sfiniscono i sardi segnando all’ottantatreesimo il gol del pareggio. La rete è di Krstovic. Mercenaro concede sei minuti di recupero. Forcing finale del Lecce, ma il match finisce uno a uno.
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa (46’ Wieteska), Mina, Dossena, Augello (77’ Azzi); Deiola, Makoumbou; Nandez (90’ Obert), Gaetano, Luvumbo (67’ Shomurodov); Lapadula (46’ Sulmona). Allenatore:Ranieri
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin (Rafia 72’), Ramadani (72’ Amqvist), Blin, Dorgu (59’ Pierotti); Piccoli (46’ Sansone), Krstovic. Allenatore: Gotti
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: Mina 25’, Krstovic 83’,
Ammoniti: Piccoli, Ranieri, Sansone, Ramadani, Scuffet, Baschirotto, Nandez, Deiola
Espulso: Gaetano, Vitantonio Pascale.
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