Villacidro: ritrovato il cercatore di funghi scomparso
L'uomo, un 80enne di Villacidro, si era perso mentre andava a cercare funghi nella zona di Monti Mannu. L'anziano è stato ritrovato intorno alle 3 di notte, infreddolito, stanco ma in discrete condizioni di salute
canale WhatsApp
Allertata dai Carabinieri della Stazione di Villacidro alle 20:35, la Centrale Operativa del CNSAS della Sardegna ha immediatamente inviato sul campo una prima squadra, alla quale si sono aggiunti altri tecnici: sul campo erano circa 30 e provenienti dalle Stazioni Alpine di Cagliari, Medio Campidano, Ogliastra e Nuoro e dalle Stazioni Speleo di Cagliari e Iglesias, coadiuvati da un’unità cinofila per la ricerca di superficie. L’allarme è stato dato dai familiari dopo che l’uomo, P.M. 80 anni di Villacidro, non ha fatto rientro a casa. La sua auto è stata rinvenuta nei pressi di Cantina Ferraris, punto dal quale sono partite le ricerche: le squadre hanno perlustrato i principali sentieri per diverse ore fino a quando, alle ore 2:45 è stato ritrovato, infreddolito e stanco ma in discrete condizioni di salute, verificate dal medico del CNSAS presente sul posto.
L’uomo si trovava a circa un chilometro e mezzo dalla sua auto, ma il sopraggiungere della notte gli ha purtroppo impedito di fare rientro autonomamente. Le operazioni sono state coordinate dal Centro di Coordinamento Mobile del Soccorso Alpino che ha tenuto costantemente geolocalizzato le squadre in ricerca e potuto disporre delle comunicazioni grazie alla predisposizione di ponte radio. Sul campo hanno attivamente partecipato alle ricerche anche il personale della compagnia barraccellare e i Carabinieri della Compagnia Villacidro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sindaco Zedda replica tagliente al segretario UGL Cagliari: «Le mie parole non incitano alla violenza»

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
canale WhatsApp
Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».
Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

