(VIDEO) Autodeterminatzione presenta il candidato Andrea Murgia: “L’obiettivo è entrare in Consiglio regionale”
A sostenere Andrea Murgia saranno i partiti indipendentisti e autonomisti Sardegna Possibile, Gentes, Rossomori, Sardigna Natzione, Radicales sardos, Irs, Liberu.
«Il mio obiettivo è portare Autodeterminatzione dentro il Consiglio regionale e scrivere un programma per la spendita di dieci miliardi di fondi europei in cinque anni». Così Andrea Murgia, 46 anni di Seulo in quota Rossomori, di professione funzionario della Commissione europea, ha presentato la sua candidatura alla presidenza della Regione Sardegna per Autodeterminatzione.
A sostenerlo saranno i partiti indipendentisti e autonomisti Sardegna Possibile, Gentes, Rossomori, Sardigna Natzione, Radicales sardos, Irs, Liberu. Andrea Murgia è il terzo candidato ufficiale dopo i nomi già ufficializzati di Mario Puddu per il Movimento Cinque Stelle e Paolo Truzzu per Fratelli d’Italia.
Posted by Autodeterminatzione – ADN on Monday, 8 October 2018
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Comunali, a Cagliari 5 candidati alla carica di sindaco e 21 liste presentate
Con 21 liste complessivamente presentate, un nodo si è creato attorno alla lista del Movimento civico a sostegno di Alessandra Zedda, candidata sindaca del centrodestra. Tale lista è stata ammessa con riserva a causa di una consegna tardiva, suscitando contestazioni da parte dei rappresentanti presenti.
Al termine ultimo per la presentazione di simboli e liste per le elezioni amministrative del 8 e 9 giugno a Cagliari, la situazione è giunta al momento cruciale. Con 21 liste complessivamente presentate, un nodo si è creato attorno alla lista del Movimento civico a sostegno di Alessandra Zedda, candidata sindaca del centrodestra. Tale lista è stata ammessa con riserva a causa di una consegna tardiva, suscitando contestazioni da parte dei rappresentanti presenti.
La corsa per la poltrona più alta a Palazzo Bacaredda conta cinque contendenti, tra cui l’ex vice presidente della giunta regionale e l’ex primo cittadino Massimo Zedda con il Campo largo, Giuseppe Farris con Movimento CiviCa 2024, Emanuela Corda con Alternativa e Claudia Ortu con Cagliari popolare – Alternativa di classe, sostenuta da Potere al Popolo e Pci.
Otto sono le liste che supportano la maggioranza uscente dell’ex sindaco Paolo Truzzu, dimessosi dopo l’elezione in Consiglio regionale. Tra queste si annoverano Fdi, Lega, Fi, Riformatori sardi, Psd’Az, Sardegna al centro 20Venti (con candidati Udc e di espressione del sardista autosospeso Gianni Chessa), Alleanza Sardegna e il Movimento civico, la cui ammissione è ancora soggetta alla decisione dell’ufficio elettorale del Tribunale di Cagliari.
D’altra parte, dieci sono le liste che sostengono Massimo Zedda, selezionato dal tavolo che rappresenta la coalizione che ha portato Alessandra Todde alla presidenza della Regione Sardegna. Oltre alla lista dei Progressisti, guidata da Zedda stesso, si uniscono quelle del Pd e del M5s, quest’ultima in accordo con Uniti per Todde – la lista della governatrice presente anche in Consiglio regionale.
Tra le altre liste ci sono Avs, Orizzonte comune, Sinistra futura, Cagliari Europea (Fortza Paris, Psi e Pri), A Innantis e le civiche Cagliari Avanti e Cagliari che vorrei.
Infine, c’è una lista ciascuna per i tre candidati sindaci indipendenti, che contribuiscono a delineare un panorama elettorale complesso e articolato per le imminenti elezioni a Cagliari.
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