Il teatro sardo di nuovo protagonista della scena nazionale. Questa volta tocca alla compagnia cagliaritana Teatro Dallarmadio che, dopo il successo newyorkese di “F.M. e il suo doppio” andato in scena nella Grande Mela lo scorso maggio, ha conquistato pubblico e giuria tecnica al Festival riminese “Le voci dell’anima” 2018 con la sua ultima produzione made in Sardinia “Alfonsina Panciavuota“.

La pièces scritta e interpretata da Fabio Marceddu, per la regia e le musiche di Antonello Murgia, scene e costumi di Paoletta Dessì, collaborazione drammaturgica di Francesco Niccolini e aiuto regia di Daniela Littarru, ha vinto vinto due premi, il Premio del pubblico e il Premio della giuria dei tecnici.

La storia è quella di una donna, Alfonsina appunto, venduta a 10 anni come serva in una Sardegna mineraria degli anni ’30 del 1900. La povertà e i soprusi che la giovane Alfonsina sopporta non sono mai abbastanza per pagare il suo riscatto sociale e umano. Protagonista qui è anche la Sardegna del pre e del dopoguerra, una terra desolata dove chi si ribella allo status quo, sembra essere predestinato alla sconfitta.

Momenti di tensione la sera di Natale in piazza dei Mille a Silanus, dove polizia e carabinieri di Macomer sono stati accerchiati da un gruppo di persone e bersaglio di petardi e razzi, che hanno danneggiato un’auto della polizia.

L’episodio, come riportato da Ansa, è avvenuto mentre le forze dell’ordine tentavano di bloccare l’accensione di fuochi d’artificio. Alcune persone, uscite da un bar, hanno circondato gli agenti in maniera minacciosa.

Nei giorni precedenti, nel bar erano stati sequestrati droga e materiale esplosivo. Per motivi di sicurezza, il questore di Nuoro ha sospeso la licenza del locale per 15 giorni.