Non sempre scattarsi una foto da soli è sicuro. È facile che un selfie da estremo diventi mortale. Ben 259 sono le vittime accertate dal 2011 ad oggi.

Lo studio, pubblicato dal Journal of Family Medicine and Primary Care dell’All India Institute of Medical Sciences e riportato da Il Messaggero, parla chiaro: in tutto il mondo, gli incidenti mortali accertati con causa foto in situazioni estreme sono troppi. Età media delle vittime, poco più di 22 anni. Prevalentemente maschi. Numero più alto di morti in India, ma non scherzano anche Russia, Usa e Pakistan.

Ben 70 persone sono morte per annegamento, non mancano gli incidenti con i mezzi di trasporto – chi cerca di farsi una foto vicino a un treno – o anche a causa di incendi o scosse elettriche.

Intorno alle 9.30 di questa mattina i Vigili del fuoco della sede centrale di Sassari sono intervenuti sulla strada provinciale 29, nel tratto tra Sennori e Tergu, per soccorrere un allevatore rimasto coinvolto in un grave incidente. L’uomo si è ribaltato con il suo trattore mentre era al lavoro in un terreno della zona.

L’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: il mezzo agricolo si è capovolto, intrappolando l’allevatore. Dopo lunghi minuti di manovre e l’impiego di attrezzature speciali, i soccorritori sono riusciti a estrarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È deceduto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Sassari.

Sul posto sono intervenuti anche il personale sanitario del 118, l’elisoccorso e i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.