Voleva vedere il mare, forse per l’ultima volta, e l’ambulanza lo ha accontentato fermandosi direttamente in spiaggia. Come riporta la Repubblica, un uomo di 88 anni, ha confidato il suo desiderio ai volontari della Croce Rossa di Ivrea che, insieme alla figlia dell’uomo, lo stavano trasportando in ambulanza da Carrara a Ivrea dove vivono i figli dell’anziano e dove lui era atteso in una struttura per un ricovero.

“Per favore, potete fermarvi solo un attimo? Il tempo di congedarmi dalle onde” ha detto l’uomo con un filo di voce. I quattro volontari a bordo dell’ambulanza della Croce Rossa di Ivrea che lunedì mattina erano partiti per andarlo a prendere non ci hanno pensato più di un momento. Si sono fermati sulla spiaggia, a Marina di Carrara, hanno aperto il portellone e scaricato la barella con l’anziano a bordo posizionandolo proprio in faccia alle onde.

Il comitato della Croce Rossa di Ivrea ha pubblicato la foto dei volontari e dell’anziano sul proprio profilo Facebook insieme ai ringraziamenti del figlio dell’uomo, Andrea. “Voglio ringraziare questi angeli – scrive Andrea Gianfredi –  I volontari della Croce rossa che hanno permesso al mio babbo di vedere forse per l’ultima volta il mare. Grazie Tiziana, Debby, Maurizio e Alessandro”, scrive l’uomo. Tanti, tra i commenti al post su Facebook, lodano il gesto di umanità dei volontari che hanno voluto regalare un momento di felicità a questo anziano.

Tragedia nella notte a Buddusò, nel nord Sardegna. Marco Pusceddu, 51 anni, residente a Cagliari ma originario di Portoscuso, è stato assassinato all’interno della sede dell’associazione di volontariato Intervol, dove prestava servizio come soccorritore del 118.

Dalle prime ricostruzioni emerge che un uomo si sarebbe presentato nella struttura chiedendo direttamente della vittima. Una volta di fronte a Pusceddu, avrebbe esploso diversi colpi di pistola a distanza ravvicinata, per poi dileguarsi a piedi.

I colleghi hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma per il 51enne non c’è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Ozieri, che stanno raccogliendo elementi per ricostruire l’agguato e identificare il responsabile.