Un ragazzo, con ogni probabilità africano, viene aggredito da un uomo e da due donne, anche loro africani, forse connazionali, che cercano di portargli via qualcosa nascosto tra i pantaloncini. Il giovane aggredito chiede a chi sta riprendendo la scena con lo smartphone di chiamare i Carabinieri. «Chiama i carabinieri, chiama i carabinieri», lo dice più volte, ma la scena va avanti per più di 4 minuti.

Chi riprende la scena commenta, ma non interviene fisicamente, forse per paura di subire conseguenze. «Questi ragazzi sono le nostre risorse» ripete però la voce fuoricampo. Qualcuno probabilmente i carabinieri li chiama e avvisa i contendenti: «I carabinieri stanno arrivando». Volano botte da orbi indistintamente tra donne e uomini. Diversi passanti guardano la scena e si allontanano. Solo un ragazzo si avvicina timidamente alla scena, poi desiste e si allontana. L’uomo sopraggiunto a dar manforte alle due donne riesce a strappare qualcosa dalle mani del ragazzo con i pantaloncini rossi, poi si allontana, lasciando gli altri tre alle schermaglie finali. 

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.