Arresti a Cagliari per spaccio e detenzione di droga. Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Cagliari con l’Unità speciale della Squadra Mobile Falchi ha arrestato in diverse zone della città tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

In via Bacaredda la pattuglia dei Falchi ha intercettato Federico Corda, cagliaritano, classe 1992, mentre cercava di nascondersi fra le auto a bordo di uno scooterone. Da qui è scattato l’inseguimento del giovane per le traverse di via Bacaredda; il ragazzo è stato poi bloccato non prima di aver tentato la fuga e spintonato i poliziotti cercando anche di dileguarsi a piedi. All’interno dello scooterone, gli agenti hanno trovato una borsa grigia con diversi involucri di sostanza stupefacente, hashish e marjuana, pronta per lo spaccio. Corda è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza e violenza a P.U.

In piazza Michelangelo, invece, i poliziotti – già allertati di una presunta attività di spaccio nella zona – hanno fermato Marcello Meloni, di Seui, classe 1963. L’uomo è stato tenuto d’occhio dagli agenti mentre spacciava in pieno giorno: i poliziotti infatti hanno potuto notare un via vai di tossicodipendenti che consegnavano il denaro a Meloni dopo averlo contattato. La tecnica era sempre la stessa: Meloni, dopo aver ricevuto il denaro, faceva attendere gli acquirenti nella piazza mentre lui si spostava di alcuni metri attraversando la strada e avvicinandosi ad una grondaia, da dove prelevava qualcosa. Ritornato vicino alla piazza, Meloni appoggiava qualcosa sopra una siepe che recuperava poco dopo per consegnarla ai suoi acquirenti. Dopo aver notato i movimenti dell’uomo, i poliziotti hanno deciso di intervenire fermando l’uomo che aveva con sé diverse banconote da 20 e 50 euro, frutto dello spaccio e varie bustine già confezionate di droga che, dai controlli effettuati dal Gabinetto di Polizia Scientifica di Cagliari è risultata essere una miscela detta SPEED-BALL, di eroina e cocaina, particolarmente efficace.

nella foto Marcello Meloni

Con l’aiuto dell’unità cinofila della Guardia di Finanza i poliziotti hanno arrestato anche Carlo Ruggiu, cagliaritano, classe 1952, arrestato anche lui per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso, gli inquirenti erano venuti a conoscenza del fatto che Ruggiu avesse in casa la droga, pronta per lo spaccio. Da qui i poliziotti hanno notato un via vai di persone che entravano e uscivano da casa dell’uomo in via La Somme. Con la perquisizione dell’abitazione però i poliziotti non sono riusciti a trovare la droga e hanno così richiesto l’aiuto dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. Il fiuto infallibile dei cani antidroga è riuscito a rintracciare dell’hashish, 200 grammi, sotto il metallo di una bistecchiera.

nella foto Carlo Ruggiu

Durante i pattugliamenti cittadini, infine i Falchi hanno bloccato un giovane B.M. classe 1990, in via Nizza a bordo di un motorino risultato rubato. Il giovane aveva addosso anche una pistola scacciacani, tipo S&W cal. 38, in metallo, del tutto simile al modello originale e 5 guanti in lattice di colore azzurro, che il ragazzo aveva con sé forse per commettere qualche furto. 

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.