Cagliari metropolitana ha la potenzialità per diventare una meta turistica internazionale? È considerata un luogo sicuro? Siamo pronti ad affrontare nuove sfide? Queste ed altre fanno parte delle 12 domande che l’associazione culturale e gruppo di studio Ripensiamo Cagliari Metropolitana, guidata da Marco Sulis, ha rivolto ai partecipanti dell’Indagine sulla percezione dei residenti sul tema “Cagliari Città Turistica”.

I risultati parlano chiaro. «Abbiamo un territorio splendido con potenzialità devastanti. Di fatto, a parte qualche episodio di microcriminalità, Cagliari può essere considerata un luogo sicuro, la popolazione è ben disposta ad accogliere i turisti ed è pensiero comune che si possa creare un’offerta non limitata alla sola estate», commenta Sulis.

Chiaro a tutti che, per far ciò, è necessario uno scatto di reni da parte della classe politica regionale e degli enti e aziende che gestiscono i trasporti. «Quello dei trasporti è un problema serio
– sostiene il promotore dell’iniziativa – e la soluzione passa principalmente per una continuità reale sia per i posti disponibili, sia per tariffe finalmente accettabili con vettori aerei e navali: non è più possibile accettare quello che noi tutti, e soprattutto i potenziali visitatori, abbiamo subito negli ultimi anni con prezzi alle stelle e indisponibilità croniche di posti. Questa è la vera priorità del prossimo governo regionale».

Altra nota dolente è la percezione della preparazione professionale di operatori turistici e commerciali. Si lamenta soprattutto un grande deficit nelle lingue straniere. Altra percezione negativa è quella relativa ai prezzi praticati: per la maggior parte degli intervistati (66%) i prezzi non sono competitivi. Infine, silamenta la mancanza di hotel vicino al mare, campeggi urbani, parking service per camperisti e infrastrutture sportive di alto livello nell’hinterland cittadino oltre alla carenza cronica di un’adeguata cartellonistica, toilette pubbliche e Infopoint.

Nel cuore della Capitale è stato siglato un accordo che segna un’importante svolta per la sicurezza alimentare digitale. Protagonista dell’intesa è 626 School, punto di riferimento nazionale nella formazione e consulenza in materia di sicurezza sul lavoro e igiene alimentare, che ha scelto di unire le forze con Cody Farm per offrire al mondo della ristorazione una soluzione innovativa e concreta.

L’obiettivo è chiaro: rendere più semplice, immediata e precisa la gestione dell’HACCP, attraverso l’integrazione del sistema “HACCP Facile” all’interno del progetto “Ristorante Sicuro”, fiore all’occhiello dell’offerta 626 School.

Durante un incontro decisivo, Giancarlo D’Andrea (Direttore di 626 School) e Francesco Citarella (CEO di Cody Farm) hanno ufficializzato una collaborazione che punta a trasformare l’approccio operativo alla sicurezza alimentare, rendendolo finalmente digitale. Con “HACCP Facile”, gli operatori del food potranno compilare e conservare le schede di registrazione direttamente da smartphone o tablet, accedere ai dati in qualsiasi momento e – su richiesta – attivare un sistema automatizzato di rilevazione delle temperature, grazie a sensori connessi per il monitoraggio in tempo reale di celle frigorifere e ambienti sensibili.

Il cambiamento non è solo tecnologico, ma anche culturale. Questa soluzione offre vantaggi immediati per i ristoratori: maggiore efficienza nella compilazione e nell’archiviazione dei documenti, controllo costante dei parametri critici, conformità normativa sempre garantita e aggiornata, drastica riduzione degli errori grazie ad automatismi intelligenti e una gestione semplificata, adatta anche a chi ha poca dimestichezza con strumenti digitali. Secondo Giancarlo D’Andrea, “questa intesa rafforza la nostra missione: aiutare le imprese a essere sicure, efficienti e digitali, nel rispetto delle normative ma con strumenti moderni e sostenibili”.

La sinergia tra 626 School e Cody Farm nasce da una visione condivisa: fornire agli imprenditori del settore food strumenti accessibili, innovativi e capaci di alleggerire il peso burocratico senza compromettere la qualità del servizio e l’attenzione alla sicurezza. Con il potenziamento del progetto “Ristorante Sicuro” attraverso “HACCP Facile”, prende forma un nuovo modello operativo per la sicurezza alimentare: un sistema digitale completo, replicabile e pronto ad accompagnare le attività ristorative in Sardegna e in tutto il territorio nazionale verso una gestione più evoluta, smart e sostenibile.

Per maggiori informazioni su “HACCP Facile” o per attivare il progetto Ristorante Sicuro nella tua attività:

mail – [email protected]
telefono – 070 781090
sito – www.corsidiformazioneinsardegna.com/operazioneristorantesicuro