Catania. Con l’auto travolge i vicini seduti davanti a casa. I carabinieri: “Gesto volontario”
I vicini, una trentina, erano soliti sedersi fuori casa la sera per prendere il fresco e chiacchierare.
Una vittima e sette feriti. Questo è il bilancio del gesto insensato di un uomo di 52 anni che in provincia di Catania, Palagonia, ha volontariamente investito con un’auto i vicini di casa, una trentina di persone, seduti davanti a casa intorno a dei tavoli. La strada dove è avvenuto il fatto è una strada chiusa e le vittime erano solite sedersi fuori casa per trascorrere qualche ora insieme a chiacchierare e prendere il fresco.
Una anziana di 87 anni è deceduta e altre sette persone sono rimaste ferite e sono ricoverate nei vari ospedali della zona. Tra i ricoverati a scopo precauzionale, anche un bambino di 9 mesi rimasto illeso e che al momento dell’impatto si trovava su un girello ma poco prima era su un passeggino ora distrutto. Come riporta il Corriere della sera, l’uomo, un 52enne con precedenti, qualche ricovero psichico alle spalle e diversi contrasti con i vicini di casa, sarebbe salito sull’auto dirigendosi contro il gruppo di persone, travolgendoli più volte, anche facendo retromarcia. Il 52enne è poi scappato abbandonando l’auto nelle campagna. Ora è caccia all’uomo che rischia una accusa per tentata strage.
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Bomba e minacce contro forze dell’ordine, tre arresti a Cagliari
Tre persone, due 21enni e un 38enne, sono state arrestate questa mattina durante l'operazione "Revenge Bomb" condotta dagli agenti della Digos di Cagliari.
Tre persone, due 21enni e un 38enne, sono state arrestate questa mattina durante l’operazione “Revenge Bomb” condotta dagli agenti della Digos di Cagliari.
Gli arrestati sono accusati di aver compiuto un attentato dinamitardo nel dicembre scorso a Villaspeciosa (Sud Sardegna), colpendo il figlio di un ispettore della Digos, di aver diffamato e intimidito un’amica del ragazzo, e di aver scritto minacce sui muri del cimitero contro il comandante dei carabinieri di Vallermosa (Sud Sardegna).
Attualmente, i tre si trovano agli arresti domiciliari. Il 38enne era già stato arrestato in precedenza dalla squadra mobile di Cagliari per traffico di droga. Sono indagati anche un 19enne e un 20enne. Tutti gli accusati devono rispondere di danneggiamento aggravato, fabbricazione o detenzione di materiale esplodente, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale aggravata, minaccia e diffamazione aggravate.
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