La Viacolvento srl, con il supporto casting della Fondazione Sardegna Film Commission, ricerca per il nuovo lungometraggio di Salvatore Mereu, le seguenti figure:

• Uomini e donne dai 18 ai 65 anni di varie nazionalità (centro-nord Europa, Estremo Oriente, Paesi anglosassoni), per piccoli ruoli e figurazioni.
• Uomini e donne dai 18 ai 65 anni di nazionalità italiana, con tratti somatici nord europei (carnagione e/o capelli chiari), per piccoli ruoli e figurazioni.
• Bambini e bambine dai 5 ai 12 anni di varie nazionalità (centro-nord Europa, Paesi anglosassoni) e/o di nazionalità italiana, con tratti somatici nord europei (carnagione e/o capelli chiari)  per piccoli ruoli e figurazioni.
• Bambine dai 5 ai 12 anni, italiane, per piccoli ruoli.

I candidati devono essere residenti o domiciliati in Sardegna e non è richiesta esperienza pregressa. Le riprese si svolgono in Sardegna tra fine estate e autunno 2018. Per partecipare alle selezioni presentarsi negli orari 10.00 – 13.00 e 14.00 – 19.00 nelle seguenti località:

• Cagliari, 31 luglio – Teatro Massimo viale Trento, 9 – sala M2
• Sassari, 1 agosto – via Gorizia, 2 L – piano terra
• Olbia, 2 agosto – Aeroporto Olbia Costa Smeralda – sala ART-PORT Gallery I° piano – Area Partenze
• Alghero, 3 agosto – presso Fondazione Alghero – Largo Lo Quarter – 2° piano – Sala conferenze

È necessario consegnare a mano la seguente documentazione:

• fotocopia f/r della carta d’identità;
• fotocopia f/r della tessera sanitaria;
• per i minori: fotocopia f/r documenti identità di entrambi genitori e del bambino e fotocopia f/r della tessera sanitaria dei genitori e del bambino;
• codice IBAN personale o cointestato (da presentare esclusivamente stampato su un foglio di carta);
• eventuale copia di curriculum vitae.

Per informazioni: tel. 3662691377  e-mail [email protected]

Uno dei rapaci soccorsi recentemente dal Corpo Forestale è stato rilasciato nel Parco regionale di Molentargius dal personale della Stazione di Cagliari.

Il rapace era stato recuperato nell’area di Molentargius e portato al Centro regionale recupero fauna selvatica di Monastir dell’agenzia Forestas per ricevere le cure necessarie. Questo esemplare maturo, con un’apertura alare di 130 centimetri, non presentava traumi, ma era semplicemente esausto a causa del lungo viaggio migratorio dall’Africa all’Europa per la nidificazione. Una volta liberato, il falco ha ripreso il volo senza problemi.

Normalmente, il falco pecchiaiolo segue una rotta migratoria che passa per la Sicilia e la Calabria, attraversando lo stretto di Messina. In queste zone, il falco, insieme ad altri rapaci, è spesso minacciato da abbattimenti illegali ad opera dei bracconieri, contrastati da campi di sorveglianza organizzati con il supporto degli ambientalisti.

Il salvataggio di questo rapace in Sardegna, reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini, è significativo per la conservazione della specie, protetta dalla direttiva uccelli dell’Unione europea, dalla CITES e dalle convenzioni di Berna e Bonn.