“Mafia=Cabriolu”: nuove intimidazioni verso il primo cittadino di Villacidro
L'anno scorso le incendiarono l'auto due volte. Oggi sono comparse scritte ingiuriose su uno stabile del paese riferite molto probabilmente alla "menzione speciale" consegnata alla sindaca nell'ultima edizione del premio Giorgio Ambrosoli
Ancora intimidazioni e minacce verso Marta Cabriolu, sindaco di Villacidro. “Mafia=Cabriolu” è una delle scritte ingiuriose comparse questa mattina sulle pareti di alcuni stabili di via delle Scuole a Villacidro. Il messaggio è indirizzato alla prima cittadina, Marta Cabriolu già vittima di due attentati: nel febbraio scorso gli era stata data alle fiamme l’auto, intimidazione analoga anche a maggio del 2017.
In questo caso le scritte, che sono state già cancellate, sarebbero riconducibili alle motivazioni della “menzione speciale” consegnata alla sindaca nell’ultima edizione del premio Giorgio Ambrosoli, che “riconosce valore agli esempi invisibili” di professionisti che si siano contraddistinti per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità”.
In particolare la menzione speciale alla prima cittadina sarda riporta come motivazione: “Nel corso del suo mandato, ha ricevuto ben due gravi intimidazioni, consistite nell’incendio della sua auto e in un attacco personale. Cabriolu non si è lasciata scoraggiare da tali atti, dichiarando che per un po’ si sarebbe spostata a piedi, forte del suo lavoro appassionato e dell’amore per il suo paese. Con lei tutta la Giunta è unita nel contrasto ai poteri occulti e agli interessi personali forti di carattere mafioso presenti nel territorio del comune sardo”. Sul caso indagano i carabinieri.
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