La Guardia di finanza ha individuato un evasore totale che ha complessivamente occultato oltre 370mila euro al fisco.

Le Fiamme Gialle della tenenza di Iglesias hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società operante nella cittadina mineraria nel settore della mediazione immobiliare. Le ispezioni condotte nei confronti della società, hanno consentito di constatare, attraverso il confronto tra i libri contabili, le informazioni acquisite con l’utilizzo delle banche dati e la documetazione extracontabile relativa alle mediazioni immobiliari poste in essere negli ultimi 4 anni, dal 2014 al 2017, che la stessa ha inosservato gli obblighi dichiarativi e di versamento dei tributi, risultando, pertanto, evasore totale.

Le operazioni di servizio hanno consentito di appurare la sottrazione di ricavi per 372mila euro ed un’evasione dell’Iva di oltre 73mila euro.

Grinta, talento ed esperienza: sono queste le qualità che hanno portato la cagliaritana Sara Pedrazzini a essere eletta miglior portiere del campionato italiano Master di pallanuoto femminile 2025, disputato nei giorni scorsi a Napoli. Un riconoscimento importante che premia una carriera di lunga data, ancora brillante e combattiva.

Classe 1980, Sara Pedrazzini è oggi farmacista, ma il suo passato sportivo parla da solo: una lunga militanza in Serie A2, sia in Sardegna che a Roma, dove in A1, ha difeso i pali della Ecofin con cui ha conquistato anche la Coppa Len, l’equivalente pallanuotistico della UEFA europea. Un risultato che l’ha consacrata tra le protagoniste assolute della pallanuoto femminile italiana.

Oggi continua a giocare nella categoria Master con la Sis Roma, una squadra composta da atlete provenienti da tutta Italia e che, proprio a Napoli, ha conquistato per il sesto anno consecutivo il titolo nazionale. Il team si è imposto con autorità sia nella categoria over 30 che nella over 40, grazie a un mix perfetto di passione, gioco di squadra e altissimo livello tecnico.

“Essere riconosciuta miglior portiere a 45 anni è una grande soddisfazione – racconta Pedrazzini –. La pallanuoto fa parte della mia vita da sempre e anche se ora il tempo per allenarsi sia davvero poco, il legame con la squadra e con l’acqua resta fortissimo e questo mi da e ci da come team la forza di dare sempre il massimo”.

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