Nuovo stadio della Roma: 9 gli arresti per associazione a delinquere. Molti i nomi celebri

Si ipotizza un'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Tra gli arrestati compaiono anche il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Adriano Palozzi (FI), il presidente di Acea ed ex superconsulente della sindaca, Luca Lanzalone e lʼimprenditore Luca Parnasi
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Blitz dei carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma: arrestate nove persone. Tra i fermati l’imprenditore Luca Parnasi, il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio Adriano Palozzi (FI) e l’ex superconsulente della sindaca, attuale presidente di Acea, Luca Lanzalone.
Ipotizzata una associazione a delinquere finalizzata alla corruzione nell’ambito del progetto per l’impianto a Tor di Valle. Gli indagati avrebbero ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di utilità, tra le quali anche l’assunzione di amici e parenti. I carabinieri hanno arrestato 9 persone (3 delle quali ai domiciliari) nell’ambito di un’indagine sulla costruzione del nuovo stadio della Roma. Tra gli arrestati compaiono anche il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Adriano Palozzi (FI), il presidente di Acea, l’ex superconsulente della sindaca, attuale presidente di Acea, Luca Lanzalone, e l’imprenditore Luca Parnasi. Tra le persone raggiunte da provvedimento di custodia cautelare c’è inoltre anche l’ex assessore regionale, e attuale consigliere, Michele Civita del Pd.
I reati contestati – Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, hanno portato i militari a scoprire un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del progetto del nuovo stadio.

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Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni

Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra.
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Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni.
Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra. L’impatto ha causato conseguenze serie: trauma cranico e lesioni spinali di particolare rilevanza, oltre a un politrauma con numerose escoriazioni. Sul posto è intervenuto immediatamente il conducente del veicolo per prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo degli operatori del 118 che, con prontezza, hanno stabilizzato il ferito e ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Durante le prime fasi il ciclista, sebbene cosciente, mostrava già chiari segni di grave compromissione fisica e i medici hanno disposto un monitoraggio costante in reparto, valutando con attenzione l’evolversi della situazione.
A supporto è intervenuta anche l’ambulanza medicalizzata Mike 2, mentre i carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità. L’accaduto riporta ancora una volta all’attenzione i rischi quotidiani che affrontano i ciclisti sulle strade urbane, dove la convivenza tra veicoli a motore e biciclette rimane complessa e spesso pericolosa, soprattutto in prossimità di incroci trafficati come quello teatro dell’incidente.

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