Una mattinata in compagnia dei nostri amici a quattro zampe, una salutare passeggiata per ammirare le bellezze mozzafiato di Cagliari, un panorama che solo la Sella del Diavolo può regalarci. L’appuntamento è per domenica 17 giugno per il Dog Trek, una giornata da trascorrere insieme ai nostri cani, un momento importantissimo di socializzazione per i quattro zampe e per far passare loro una mattina in compagnia di chi amano di più, i propri padroni.

Cagliari ormai è una città assolutamente dog friendly: uscire con il proprio cane è ormai abitudine di sempre più persone. Andare a mangiare fuori, prendere i mezzi pubblici, entrare in negozi e bar: piccole attività quotidiane che nel nostro capoluogo possono essere svolte senza problemi. Piccole ma grandi per l’importanza che hanno nel rapporto coi nostri cani: al cane infatti tutto ciò che importa è stare assieme a chi si fida, a chi ama di più e a chi si prende cura di lui, il suo padrone. Svolgere qualunque attività (ovviamente nel rispetto della sua natura) in compagnia dei nostri amici pelosi è per loro importante e salutare e il rapporto cane-padrone ne giova all’inverosimile.

Appuntamento quindi alle 8.30-9 ai parcheggi del bar le Terrazze a Calamosca. Si consiglia abbigliamento leggero, cappello, costume da bagno, scarpe adatte (trek o tennis) per percorsi sterrati, zaino con acqua (2 litri) e uno spuntino. Senza ovviamente dimenticare guinzaglio, ciotola per l’acqua e sacchetti igienici. Rientro alla macchina previsto per le 13 circa. Per info evento Facebook, Dog Trek alla Sella del Diavolo.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.