(FOTO) Riola Sardo, il cuore d’oro dei “ragazzi del’66”: donato al paese un defibrillatore
SI tratta di uno strumento indispensabile al verificarsi di eventi che, se riconosciuti tempestivamente, con la pronta attivazione della Rianimazione Cardiopolmonare, possono attraverso il defibrillatore, scongiurare accadimenti nefasti.
Venerdì alle 19,30, nel piazzale alle spalle della Chiesa parrocchiale, i componenti del Comitato “I Ragazzi del 66”, che nel 2016 hanno avuto l’onere e l’onore di organizzare i festeggiamenti di Sant’Anna, patrona del paese, hanno donato alla comunità un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione in grado anche di sopperire alle eventuali malaugurate esigenze, nei confronti non solo di adulti, ma anche dei meno adulti.
Il progetto è stato realizzato grazie alla partecipazione di varie componenti locali. infatti oltre “Ai Ragazzi”, il completamento dell’opera è stata resa possibile grazie al contributo del Comune – che ha provveduto all’acquisto della teca per contenere l’apparecchiatura, alla disponibilità dei componenti della “Macelleria Murru” – che hanno messo a disposizione il sito nel quale troverà sistemazione il tutto, al Gruppo della Croce Rossa di Riola ed Oristano che si è assunto l’incarico di verificare e controllare periodicamente il buon funzionamento del presidio sanitario.
Il defibrillatore sarà oggetto di segnalazione anche alla centrale Operativa del 118 di Cagliari la quale, in caso di necessità, potrà dirottare in loco eventuali richieste di emergenza del caso.
La sinergia dei gruppi appena citati ha permesso la comunità di Riola di dotarsi di uno strumento che sempre più, anche in riferimento ai tanti fatti di cronaca, sembra essere diventato uno strumento indispensabile al verificarsi di eventi che, se riconosciuti tempestivamente, con la pronta attivazione della Rianimazione Cardiopolmonare, possono attraverso il defibrillatore, scongiurare accadimenti nefasti.
A tal proposito gli istruttori della Croce Rossa si faranno promotori presso la comunità, ed in special modo presso gli esercizi commerciali situati nelle adiacenze del defibrillatore, di svolgere dei corsi per l’utilizzo dello strumento, aumentando così la platea di soggetti in grado e autorizzati a farne uso.
I Ragazzi del 66 colgono ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto in argomento e non da ultima tutta la comunità e amici che con il loro affetto hanno permesso la realizzazione di tutti le mete raggiunte.

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