(VIDEO) Il coro vocale di Nulvi intona “No potho reposare” e incanta l’aeroporto di Bergamo
Dopo l'esecuzione di questo splendido brano il coro ha cantato altri tre brani, regalando ai viaggiatori, 13 minuti di bellezza, racchiusi nel video gentilmente concesso a Vistanet da Salvatore Patatu.
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Gradita sorpresa domenica scorsa all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, dove il coro vocale di Nulvi, che stava rientrando in Sardegna dopo un concerto a Monza, ha dato vita a un concerto spontaneo durante l’attesa dell’apertura del gate, in ritardo di circa mezz’ora.
Viva emozione tra i presenti quando il tenore del coro ha intonato i primi versi di “No potho reposare”, il brano composto nel 1920 da Giuseppe Rachel sul testo di una poesia di Salvatore Sini e portato alla conoscenza del grande pubblico dalla splendida voce di Andrea Parodi.
Dopo l’esecuzione di questo splendido brano il coro ha cantato altri due brani, “A ballar”e, di Tonino Puddu e la ninna nanna del coro di Nulvi scritta da Gavino Senes e Sauro Piana, regalando ai viaggiatori, 13 minuti di bellezza, racchiusi nel video gentilmente concesso a Vistanet da Salvatore Patatu, che ha filmato l’intera esibizione.
Posted by Salvatore Patatu on Sunday, 13 May 2018
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Cagliari città aperta, multiculturale e dinamica: un progetto d’inclusività per il quartiere Marina

I progetti saranno finalizzati alla promozione e allo svolgimento di attività sportive e culturali rivolte prioritariamente alle fasce di popolazione a rischio di esclusione e emarginazione
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Trasformare lo spazio fronte mare di Cagliari, in particolare il quartiere La Marina, in un’area capace di favorire l’inclusione e il multiculturalismo, rafforzando la rete dei servizi del territorio e coinvolgendo il terzo settore e la comunità, per prevenire l’emarginazione sociale e promuovere l’inclusione sociale.
Questo l’obiettivo del progetto “Cagliari città aperta, multiculturale e dinamica”, finanziato con fondi PN Metro Plus 21-27, che intende promuovere processi di integrazione sociale, partecipazione attiva e inclusione, attraverso la realizzazione di interventi culturali dedicati in particolare alle persone che abitano nel quartiere Marina e che si trovano in condizioni di disagio sociale, vulnerabilità economica e fragilità.
I progetti saranno finalizzati alla promozione e allo svolgimento di attività sportive e culturali rivolte prioritariamente alle fasce di popolazione a rischio di esclusione e emarginazione, come: anziani, disabili, donne vittime di violenza o di tratta, ex detenuti, neo maggiorenni in uscita da percorsi di tutela, minori in situazioni di disagio familiare, persone appartenenti a popolazioni oggetto di discriminazione, con particolare attenzione alle comunità straniere presenti nel quartiere.
La realizzazione dell’operazione presuppone, in fase di avvio, l’individuazione di un operatore economico dotato di comprovata esperienza nell’ambito della progettazione culturale e sociale, che fornisca un servizio di accompagnamento metodologico, tecnico e progettuale agli Enti del Terzo Settore, supportandoli nell’analisi dei bisogni, nella costruzione delle proposte progettuali e nella definizione degli interventi in coerenza con gli obiettivi dell’operazione. A questo scopo, è stato messo on line, sul portale istituzionale, l’avviso volto ad attivare un servizio di analisi di contesto partecipata, accompagnamento e supporto agli Enti del Terzo Settore che operano nel settore culturale, per favorire l’elaborazione e la definizione di progetti culturali a valenza sociale.
Chi fosse interessato, potrà rispondere all’avviso entro il 22 gennaio 2026, ore 12:00.
Gli attori coinvolti nel progetto saranno: – Servizio Sport, Cultura e Spettacolo, Turismo e Tempo Libero del Comune; il Servizio Innovazione e tecnologie digitali del Comune e le Organizzazioni del Terzo Settore, anche come soggetti proponenti e responsabili dell’attuazione dei progetti.
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