Ecopneus, una società senza scopo di lucro costituita dai principali produttori italiani di pneumatici, che si occupa di rintracciare, raccogliere, trattare e recuperare gli pneumatici fuori uso, e Legambiente che non ha bisogno di presentazioni, hanno bandito un concorso rivolto a tutte le scuole medie di primo e secondo grado, per sensibilizzare i ragazzi sul tema del riciclo degli pneumatici. Altamente inquinanti, costosi da smaltire costituiscono uno dei rifiuti più frequentemente abbandonato in luoghi non idonei.

I ragazzi della III G della Scuola Pascoli-Nivola di Assemini che quando hanno partecipato al concorso erano ancora in seconda, hanno realizzato un video nel quale con dialoghi e canzoni spiegano ai propri coetanei le potenzialità di uno pneumatico esausto che può e deve assumere tante altre forme, ma non quella di rifiuto. Seguiti da Bernardina Troncia docente di Italiano, Stefana Fadda docente di scienze e Piero Collu docente di musica hanno scritto sceneggiatura musica e parole inediti.

Il loro lavoro si è classificato primo, ottenendo in premio la costruzione di un campo da pallavolo del valore di 25mila euro che verrà costruito nel cortile della scuola dal lato di via Sicilia. La dirigente scolastica Monica Ruggiu che ha condiviso l’emozione della premiazione con i ragazzi che non sapevano di essere i vincitori fino a quando non sono saliti sul palco, auspica che queste iniziative siano sempre più numerose.

«I ragazzi sono molto sensibili rispetto alle tematiche ambientali, è importante che si partecipi a queste iniziative», spiega la Dirigente,« non solo perché contribuiscono alla loro maturazione. Acquisire consapevolezza e conoscenza in merito a questi sistemi di tutela ambientale li avvicina già al mondo del lavoro, l’ambiente è un settore sul quale in futuro si investirà sempre di più. E naturalmente è per loro motivo di grande orgoglio aver dotato, col frutto del loro ingegno, la scuola di una così importante struttura anche per le generazioni future».

Un traguardo straordinario che merita tutta la nostra ammirazione: Tzia Antonia compie oggi 103 anni, circondata dall’affetto della sua famiglia e della comunità di Mores. Con la sua forza, il suo spirito e la sua serenità, è un grande esempio di vita e di longevità sarda.

La sua storia si unisce a quella di tanti centenari dell’isola che, con la loro semplicità e saggezza, custodiscono le radici più profonde della nostra terra. Ogni compleanno come questo è un patrimonio prezioso per tutta la Sardegna.

Per la bellissima foto e le informazioni, un sentito ringraziamento come sempre a Pierino Vargiu e Angela Mereu, infaticabili ambasciatori dei centenari di Sardegna.