Riti pasquali: tutte le modifiche alla viabilità per la Passione di Gesù
Sabato 24 marzo cambia il traffico per la "Rappresentazione sacra della Passione di Gesù Cristo": ecco tutte le modifiche alla circolazione previste
In particolare, dalle 17 alle 23, nel viale Bonaria sarà vietato il transito (compresi i mezzi pubblici), in entrambi i sensi di marcia, tra la strada di accesso verso l’Oratorio dei Padri Mercedari e l’intersezione con viale Bonaria-Milano-Ravenna; vietata anche la sosta (prevista la rimozione forzata).
Nella stessa giornata (sabato 24 marzo) e fascia oraria (17-23), sarà vietato l’accesso nel viale Bonaria, nell’intersezione con il viale Cimitero e nella bretella da via Bottego. Previste, inoltre, le seguenti deviazioni:
– viale Bonaria (lato RAI): obbligo di svolata a sinistra o a destra;
– viale Cimitero / viale Bonaria: obbligo di proseguire diritto in entrambi i sensi di marcia;
– via Bottego / viale Bonaria: obbligo di proseguire diritto;
– via Milano / via Ravenna: obbligo di svolta a destra;
– via Ravenna / via Milano: obbligo di svolta a sinistra;
– bretella di accesso all’Oratorio dei Padri Mercedari / viale Bonari: obbligo di svolta a destra.
Le cittadine e i cittadini sono invitati a prestare la massima attenzione e ad osservare le prescrizioni e la segnaletica posizionata.
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Lo sapevate? Nel ’57 il sardo Filippo Bacciu vinse a “Lascia o raddoppia”, sapeva tutto sui Promessi Sposi
Anche se in Sardegna la televisione era arrivata da meno di un anno, in tanti fecero il tifo per lui, Filippo Bacciu, pastore di Buddusò, concorrente di “Lascia o raddoppia” che vinse 5 milioni di lire. In realtà però la prima persona sarda a partecipare al quiz fu Maria Sanna di Ghilarza che si presentò indossando il costume di Ploaghe.
Il giovedì le famiglie italiane si riunivano davanti alla TV a guardare il popolarissimo quiz “Lascia o Raddoppia”. L’11 luglio 1957 in Sardegna c’era una ragione in più per farlo anche se a possedere un televisore erano davvero ancora in pochi.
Quel giorno tutti facevano il tifo per Filippo Bacciu. L’uomo, un pastore di Buddusò, vinse il premio massimo, 5 milioni di lire che nel ’57 rappresentavano una bella somma.
Bacciu rispose alle domande sui Promessi Sposi di cui sapeva veramente tutto. Ma non fu il primo sardo a partecipare alla trasmissione: la prima fu una donna, Maria Sanna di Ghilarza, ma residente a Torino, la quale si presentò l’11 aprile del 1957 indossando il costume di Ploaghe. Purtroppo però la sua apparizione al quiz fu molto breve, venne eliminata alla seconda domanda.
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