Esemplare di globicefalo si spiaggia ad Aglientu. Sconosciute le cause della morte

Nella notte, una mareggiata ha poi portato via la carcassa dell'animale del quale si sa solo che era un maschio.
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Un globicefalo – Globicephala melas (Traill, 1809) – è stato ritrovato ieri in una spiaggia del comune di Aglientu (OT). L’animale è stato analizzato e fotografato da alcuni membri dell’associazione SEA ME Sardinia, onlus che studia e tutela delle risorse marine come le balene e i delfini al largo della Sardegna, Whale Watching Sardinia e l’associazione CRAMA. Dalle misurazioni effettuate grazie all’intervento di un veterinario, è emerso che si trattava di un esemplare maschio di 5,25 metri di lunghezza.
Le cause della morte
Non sono ancora note le cause della morte del cetaceo, perché come ricordano gli esperti di SEA ME Sardinia, queste si possono stabilire solo dopo accurate analisi e non certo dopo una semplice osservazione visiva. Analisi che si sarebbero potute effettuare se la mareggiata di questa notte non avesse portato via il globicefalo. Non resta che sperare di ricevere la segnalazione di un suo nuovo spiaggiamento per proseguire con le indagini.
La specie
Il globicefalo è un cetaceo provvisto di denti (odontoceto, ndr) ed è presente nel Mediterraneo occidentale e nelle acque del Santuario Pelagos, una zona marina di 87.500 km² per la protezione dei mammiferi marini che la frequentano, nata da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia.

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Il ragno botola nuragico: le splendide foto che svelano il ragno endemico della Sardegna

Il ragno botola nuragico è una testimonianza vivente della ricchezza naturale dell'isola, un tesoro nascosto che merita di essere conosciuto e preservato.
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La Sardegna, terra di storia millenaria e natura incontaminata, nasconde tra le sue pieghe creature affascinanti e ancora poco conosciute. Una di queste è l’Amblyocarenum nuragicum, un ragno botola la cui scoperta, annunciata nel 2014, ha entusiasmato il mondo dell’aracnologia. Questo ragno, chiamato ragno botola nuragico in onore della civiltà che ha segnato profondamente l’isola, è una specie endemica della Sardegna, rendendola un vero e proprio gioiello della biodiversità locale.
L’annuncio ufficiale è arrivato sulle pagine di Arachnology, il bollettino della Società Aracnologica Britannica, a seguito di uno studio meticoloso iniziato nel 2007. Nonostante fosse noto da tempo, l’animale era stato spesso confuso con un altro ragno botola, il Cteniza sauvagesi, e non era mai stato classificato in modo autonomo. La sua unicità, però, è stata finalmente riconosciuta, e la sua presenza è stata rilevata in una vasta gamma di habitat, dalle pinete e la macchia mediterranea fino agli oliveti e i giardini, dal livello del mare fino a 1100 metri di altitudine.
Il ragno botola nuragico è un ragno di medie dimensioni, con un aspetto compatto e massiccio. I maschi, di solito più grandi, misurano tra i 17 e i 25 mm, mentre le femmine si aggirano tra i 13 e i 17 mm.
La caratteristica più affascinante di questo ragno è il suo stile di vita. Si tratta, infatti, di un ragno botola, un abile costruttore che scava tane nel terreno e le sigilla con un opercolo, una sorta di portello fatto di terra e seta, che assomiglia a una botola. Quando una preda ignara si avvicina, il ragno esce fulmineamente per attaccarla. A differenza del Cteniza sauvagesi, il cui opercolo è spesso e tronco-conico, quello del ragno botola nuragico è sottile e morbido.
I maschi di questa specie, solitamente, si avventurano fuori dalle loro tane nei mesi estivi alla ricerca di una femmina con cui accoppiarsi. È importante notare che, nonostante il suo aspetto imponente e il suo metodo di caccia aggressivo, il ragno botola nuragico è completamente innocuo per l’uomo.
La scoperta di questa specie, endemica della Sardegna, ci ricorda l’importanza di continuare a esplorare e proteggere la biodiversità del nostro pianeta. Il ragno botola nuragico è una testimonianza vivente della ricchezza naturale dell’isola, un tesoro nascosto che merita di essere conosciuto e preservato.

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