L’ex presidente della Regione Sardegna e appena eletto alla Camera dei Deputati con Forza Italia Ugo Cappellacci è stato prescritto nell’ambito del filone sardo del processo sulla presunta loggia massonica P3. Cappellacci era accusato di abuso di ufficio, non di appartenere alla presunta associazione segreta. 

Condannati invece l’imprenditore Flavio Carboni (6 anni e 6 mesi), Ignazio Farris e Pinello Cossu (un anno e dieci mesi entrambi). Condanna a un anno e tre mesi per finanziamento illecito per Denis Verdini, che però è stato assolto dall’accusa di associazione segreta. 

Il filone sardo del processo, le cui sentenze sono state pronunciate dai giudici della nona sezione penale di Roma, riguardava condizionamenti di organi istituzionali e amministrativi al fine di ottenere fondi da privati per la realizzazione di impianti energetici, soprattutto fotovoltaici ed eolici anche in Sardegna. Cappellacci, più precisamente, era accusato di aver nominato Ignazio Farris ai vertici di Arpas così da rendere più agevoli le autorizzazioni ambientali.

Questa mattina un uomo di 56 anni è morto all’interno del magazzino del Gruppo Dac Alimentare Sarda, nella zona industriale di Predda Niedda.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava effettuando lavori di manutenzione elettrica quando è rimasto schiacciato, perdendo la vita sul colpo.

Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco e ispettori dello Spresal. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro dell’area e del mezzo coinvolto per le indagini.