Dinamo Sassari che batosta! Milano si impone con facilità 116-93
La Dinamo Sassari va a Milano in gita e ritorna con le ossa rotte: la capolista si impone con una facilità irrisoria per 116-93. I ragazzi di Pasquini non avevano iniziato bene ma erano riusciti a ribaltare le forze in
La Dinamo Sassari va a Milano in gita e ritorna con le ossa rotte: la capolista si impone con una facilità irrisoria per 116-93. I ragazzi di Pasquini non avevano iniziato bene ma erano riusciti a ribaltare le forze in campo nel secondo periodo grazie alla vivacità di Josh Bostic e William Hatcher. Poi il tracollo verticale: i padroni di casa hanno iniziato a bucare la difesa biancoblù in maniera costante con tutti membri del proprio roster laddove i sassaresi si chiedevano la sostanza della prestazione di Bamforth e Polonara, per molto tempo assenti ingiustificati. Questa lezione impone una riflessione in casa Dinamo per capire dove sono stati effettuati i tanti errori di questa gara.
CRONACA.
Federico Pasquini conferma il quintetto delle ultime uscite, col ritorno di Achille Polonara dopo la settimana passata con la maglia azzurra della nazionale italiana e Spissu in cabina di regia. Prima dell’inizio della gara viene disposto un minuto di silenzio per ricordare la tragica scomparsa del calciatore Davide Astori. Il primo possesso è per Milano che perde palla, dall’altra parte Polonara non supera Cinciarini e allora Tarczewscki mette il 2-0 iniziale. Pierre mette solo 1/2 dalla lunetta, Kuzminskas fa correre i suoi mentre la Dinamo è molto confusionaria in attacco: Pasquini chiama la sospensione. Cinciarini mette il 12-1 dalla lunetta, Planinic ci mette il fisico per lottare contro Goudelock fruttando qualche fallo utile. Bostic mette la prima tripla della gara biancoblù e finalizza un gioco da quattro punti che porta i sassaresi sul – 8, Pierre mette un’altra tripla dopo i liberi di Kuzminzskas ma il lettone è in ritmo e riscrive il + 10 (21-11). Hatcher regala una tripla dall’angolo a Bostic, Goudelock supera Jones alzando la parabola ma attenzione ad Hatcher che sta salendo di ritmo e sta facendo girare a vuoto Cinciarini. Tavernari non risponde subito a Jerrels ma lo fa con una tripla dopo un buon recupero, quindi si perde Gudaitis e firma due falli in venti secondi. Bostic però mette la firma nel finale di primo periodo sul 32-23, e nel secondo quarto Tavernari e Hatcher mettono tre triple che mettono il – 2 insperato. Bostic opera il primo sorpasso sul 35-34 dopo aver risolto un cioccolatino di Stipcevic in penetrazione, controsorpasso di Bertans con una bomba libera ma Jones è entrato in partita e sgomita in modo vincente dentro l’area. Jerrells manda in vantaggio i suoi costringendo Tavernari al terzo fallo, però i giocatori di Sassari hanno grande intensità e Hatcher mette il pareggio sul 40-40. Jones regala un potenziale gioco da tre punti per Goudelock, Bostic segna ancora dalla media ma ancora una bomba di Goudelock per Milano che va sul + 6. La Dinamo si è spenta: Goudelock e Jerrells mettono alla berlina la difesa biancoblù, tripla di Hatcher ma è molto poco perché i padroni di casa attaccano con maggiore cognizione di causa. Il finale vede Milano andare negli spogliatoi sul 60-45 con un nuovo canestro di Gudaitis.
Buon rientro della Dinamo con Jones e Bostic, ma è assolo milanese con Gudaitis dentro l’area e le triple di Micov per il + 20. Soffre in attacco la formazione di Pasquini, poca intesa parte dal palleggio di Bamforth che fin qui ha segnato solo due punti. La guardia americana mette una bomba da otto metri che cerca di svegliare i compagni ma ancora Goudelock a rispondere quindi è Tavernari dentro l’area a mettere il – 18 (78-60). Tripla di Kuzminskas, Gudaitis fa un coast to coast pazzesco che costringe ancora una volta la panchina sassarese a chiamare la sospensione. Rientro in campo e Cinciarini mette altri due punti, Jones appoggia in attacco ma non riesce frenare Kuzminskas. Tripla di Micov per il 91-64 al termine del terzo quarto, qui la partita pratica finisce quando inizia l’ultimo quarto: Hatcher prova a fare gli straordinari ma Milano segna sempre, ad ogni azione, anche con le riserve. Gli ultimi cinque minuti sono di puro garbage time dove i ragazzi di Pianigiani si divertono ogni secondo di più: si chiude sul 116-93.
TABELLINO.
Olimpia Milano 116 – Dinamo Banco di Sardegna 93
Olimpia Milano. Goudelock 19, Micov 12, Bortolani, Pascolo 4, Tarczewski 16, Kuzminskas 16, Cinciarini 7, Cusin 4, Abass 3, Bertans 3, Jerrells 15, Gudaitis 17. All. Simone Pianigiani.
Banco di Sardegna. Spissu, Bostic 21, Bamforth 13, Planinic 3, Devecchi 3, Pierre 4, Jones 16, Stipcevic 2, Hatcher 18, Polonara, Picarelli, Tavernari 13. All. Federico Pasquini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA