Si chiama Matilde Meloni, ha 84 anni portati splendidamente e non ha niente da invidiare a Paddy Jones, l’83enne signora inglese che ha sbalordito tutti a Sanremo 2018 con le sue movenze acrobatiche sul palco. Ecco la sua storia, raccontata da Roby Collu (Il Giornalino di Siliqua).

“Paddy Jones, 83enne, inglese (nella foto a destra), la “vecchia che balla” è stata la ballerina che indubbiamente ha stupito tutti a Sanremo 2018, non soltanto per l’età avanzata, ma in particolare per i suoi movimenti acrobatici che hanno lasciato tutti a bocca aperta, mentre si esibiva col gruppo Lo Stato Sociale sulle note del loro pezzo “Una vita in vacanza”.

Anche a Siliqua, però, c’è un’arzilla signora di 84 anni (un anno in più della famigerata ballerina inglese) che balla, certamente con movimenti tutt’altro che acrobatici, ma per il semplice gusto di divertirsi e, soprattutto, con un grande spirito di aggregazione. Per la cronaca, partecipa attivamente alla vita sociale del paese: lo scorso 25 agosto durante una sfilata di abiti da sera, ha eseguito le acconciature alle “modelle” siliquesi che si sono esibite. ll tutto gratuitamente.

Lei è Matilde Meloni (nella foto a sinistra), ex parrucchiera del paese, apprezzata e stimata da tutti, che fa parte del gruppo di ballo dell’associazione sportiva dilettantistica “Fun fit dance and fitnes” dell’istruttrice Midas Claudia Ancillotti. L’associazione opera nelle sedi di Musei, Iglesias e Siliqua, con corsi di danza latino americana per bambini e adulti, zumba fitness, ginnastica posturale e total body”.

La Sardegna, si sa, ha una grande tradizione nella produzione dei coltelli. “Sa leppa” – questo il nome comune – è un oggetto che ogni sardo che si rispetti possiede e usa per affettare le migliori prelibatezze nostrane.

I paesi con maggiore tradizione nella produzione sono senza dubbio Pattada, Santu Lussurgiu e Arbus. Quello che molti non sanno è che in quest’ultimo comune si trova il coltello più pesante, e fino a pochi anni fa anche più grande, del mondo.

Il merito è tutto di un grande amante ed esperto di coltelli del posto, Paolo Pusceddu, che proprio ad Arbus ha dato vita al “Museo del coltello”, dove sono custodite tutte le arburesi più belle. L'”Arburesa” più grande si trova al centro di questo museo ed è stata costruita da Pusceddu negli anni ’90. È lunga 4,85 metri e pesa la bellezza di 295 chili.

Nel 1996 è entrata nel Guinnes dei primati come il coltello a serramanico più grande e pesante del mondo, ma da qualche anno il primato del più grande (ma non del più pesante) è stato “scippato” da un altro coltello sardo, la “Pattadesa” di 5,65 metri costruita dall’artigiano gallurese Gianmario Tedde.