Sa Domu: nel centro sociale autogestito nasce una palestra
I ragazzi del centro sociale autogestito Sa Domu in via Lamarmora a Cagliari hanno deciso di ristrutturare un’area e dedicarla ad attività sportive, gratuite. Ecco il post su Facebook in cui spiegano i loro propositi: “Questa è la storia di
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I ragazzi del centro sociale autogestito Sa Domu in via Lamarmora a Cagliari hanno deciso di ristrutturare un’area e dedicarla ad attività sportive, gratuite. Ecco il post su Facebook in cui spiegano i loro propositi:
“Questa è la storia di una palestra abbandonata. Quella dentro la ex scuola Manno, oggi dentro Sa Domu. Quella palestra dal primo giorno di occupazione è tornata a vivere, riempendosi di persone e attività. Quest’anno la palestra ospita Boxe, Break Dance, Teatro, Movimento ed Espressione, Parkour e Capoeira. Tutti laboratori gratuiti ed autogestiti.
I ragazzi che animano queste attività hanno deciso di dare una svolta: nel pieno spirito dell’auto-organizzazione hanno completamente smantellato la vecchia pavimentazione per sostituirla con una nuova più calda, bella e confortevole! Ancora una volta abbiamo dimostrato che insieme possiamo trovare soluzioni alla mancanza di spazi e ai luoghi di ritrovo a pagamento. Autogestione e socialità. Lunga vita a Sa Domu!”
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Il sindaco Zedda replica tagliente al segretario UGL Cagliari: «Le mie parole non incitano alla violenza»

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
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Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».
Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.
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