Casa Pound la spunta. All’Exma la presentazione delle liste dei candidati

La presentazione delle liste di Casa Pound si terrà e sarà l’EXMA ad ospitarla. Lo ha annunciato lo stesso Consorzio Camù, che ha in gestione gli spazi dell’ex mattatoio, in una nota scritta. Dopo il rifiuto all’ultimo minuto comunicato ieri
La presentazione delle liste di Casa Pound si terrà e sarà l’EXMA ad ospitarla. Lo ha annunciato lo stesso Consorzio Camù, che ha in gestione gli spazi dell’ex mattatoio, in una nota scritta. Dopo il rifiuto all’ultimo minuto comunicato ieri agli esponenti di Casa Pound, questi ultimi si erano rivolti al Comune e, infine, è dovuta intervenire la Prefettura che, dopo una riunione alla quale ha partecipato anche il sindaco di Massimo Zedda, ha indicato al Consorzio Camù di «garantire la corretta dialettica democratica nella campagna elettorale, e di concedere una sala dell’EXMA a Casa Pound, per la realizzazione di un incontro con la stampa». Questo, si legge nella nota del Consorzio, «anche in considerazione della norma nazionale che impone alle amministrazioni comunali di mettere a disposizione, in base a proprie norme regolamentari, in misura eguale ai partiti e movimenti in competizione elettorale i locali di loro proprietà, già predisposti per conferenze e dibattiti (Art. 19 Legge N. 515, 10 dicembre 1993)».
Una faccenda che sembra conclusa per ora, in nome della democrazia, sulla quale però lo stesso Consorzio Camù ci tiene a precisare che: «Pur nella necessità di operare in seno agli obblighi di legge, ribadisce fermamente la profonda distanza dei propri valori culturali rispetto alle istanze espresse dal Movimento Casa Pound».
Poetto sempre più caro: una giornata in spiaggia può superare i 100 euro

Ma è davvero necessario recarsi in spiaggia in auto (e non in bus), pranzare nei chioschi e noleggiare lettino e ombrellone? Cosa ne pensate?
Trascorrere una semplice giornata al mare al Poetto di Cagliari, un tempo simbolo di inclusione e socialità per tutti, oggi può trasformarsi in un vero e proprio lusso. Secondo un’analisi condotta da Adiconsum Cagliari, una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere oltre 100 euro tra parcheggio, ombrelloni, lettini e servizi essenziali.
“È una cifra che rappresenta un ostacolo concreto all’accessibilità di un bene pubblico che, per vocazione e tradizione, dovrebbe restare alla portata di tutti”, denuncia l’associazione dei consumatori.
I rincari più evidenti riguardano il parcheggio, la cui tariffa giornaliera è passata dai 5 euro del 2024 ai 14 euro attuali per una sosta di 10 ore: un incremento del 180%. A questo si aggiungono i costi per i servizi balneari: il noleggio di due ombrelloni e quattro lettini raggiunge una media di 54 euro al giorno.
Completano il quadro altre spese accessorie ma frequenti: docce a pagamento, bottigliette d’acqua, snack e gelati incidono per circa 20-30 euro, mentre una pausa pranzo in uno dei chioschi può comportare un esborso aggiuntivo di 30-40 euro. Il totale per una giornata “standard” si attesta quindi tra i 100 e i 120 euro, senza che vi sia stato, come evidenzia Adiconsum, un miglioramento significativo dell’offerta di servizi rispetto agli anni precedenti.
“Il Poetto è sempre stato il mare di tutti – sottolinea Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari – il luogo dove il direttore di banca faceva il bagno accanto all’operaio. Oggi i costi aumentano, ma i servizi restano invariati. Così si esclude chi non può permetterselo”.
L’associazione chiede trasparenza sulle tariffe, una maggiore attenzione al valore sociale del litorale, regole più chiare nella gestione delle aree pubbliche e un ripensamento complessivo sull’accessibilità del Poetto, per evitare che un luogo simbolo dell’identità cittadina diventi appannaggio di pochi.

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