Durante la notte i carabinieri della radiomobile di Cagliari hanno arrestato il pregiudicato cagliaritano Antonio Serra, classe 1984 perché colto in flagrante durante un furto in via Campania.

Serra infatti, intorno alle 2, aprendosi un varco nel telo di copertura della veranda del bar Blue Moon di via Campania, si è introdotto con un’effrazione della porta di ingresso, all’interno del locale, asportando bottiglie di alcolici per un valore complessivo di 1000 euro.

Giunta la pattuglia dei carabinieri della radiomobile, il pregiudicato ha provato ad allontanarsi e a nascondere la refurtiva dentro un cassonetto in plastica situato nelle vicinanze del bar, ma i carabinieri lo hanno sorpreso e arrestato. L’uomo è stato portato nelle camere di sicurezza di Villanova in attesa del rito direttissimo in corso nella mattinata odierna.

È finita – almeno per il momento – la carriera in rossoblù di Naithan Nandez.

Il centrocampista uruguagio andrà a giocare in Arabia Saudita, dove percepirà un irrinunciabile ingaggio di 10 milioni a stagione. Rispettata la promessa di non andare a giocare in nessun’altra squadra italiana, rendendo il Cagliari la sua unica casa nel Belpaese.

E la Sardegna sarà sempre casa per lui che si è ambientato meravigliosamente nell’Isola, tra gite a cavallo, escursioni in fuoristrada nella natura selvaggia e arrostite a base di maialetto e altre prelibatezze locali. Ma a sugellare il rapporto tra “El Leon” e la Sardegna è stata – come spesso accade – la freccia di Cupido, che lo ha fatto innamorare di una bellissima ragazza cagliaritana, Sara.

Un amore celebrato spesso con romantiche foto sui social, l’ultima delle quali assai significativa. Naithan e Sara hanno infatti reso pubblico di aspettare un bambino (o una bambina, il sesso non è ancora noto). “Ti stiamo aspettando con tanto amore” ha scritto il calciatore in spagnolo pubblicando tre bellissime immagini.

E allora, vada come vada dal punto vista sportivo, Nandez sarà a tutti gli effetti “sardo per sempre”. Suo figlio o sua figlia avranno l’Isola nel sangue. Un legame impossibile da sciogliere.