Oggi, mercoledì 31 gennaio, alle 16, il Salone Rosso dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani – Roma – ospita la cerimonia di premiazione di Stefano Aru. Per la Commissione, riunitasi il 27 settembre scorso all’Accademia nazionale dei Lincei, lo specialista del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, è il vincitore del Premio nazionale “Antonino Murmura 2017”.

Rapporto Stato-Regioni. Stefano Aru ha presentato la tesi di dottorato, discussa con lode nel mese di aprile del 2017, “Il difficile bilanciamento tra istanze unificanti e istanze autonomistiche nel rapporto fra Stato e Regioni”. Il lavoro di tesi è volto a indagare il bilanciamento tra istanze unificanti e istanze autonomistiche nel rapporto tra Stato e Regioni. «Si analizza il concreto atteggiarsi del limite dell’interesse nazionale nel sistema costituzionale originario e gli strumenti di tutela delle esigenze unitarie nel modello costituzionale vigente. L’obiettivo della ricerca – spiega il dottor Aru – è mostrare come sia difficile individuare un ragionevole punto di equilibrio tra istanze unificanti e istanze autonomistiche. Il rischio è che la tutela delle prime possa comportare un’irrimediabile compressione delle seconde e che gli strumenti di volta in volta adoperati dal legislatore, più che a garantire le esigenze di carattere unitario, siano orientati al perseguimento e alla tutela dell’indirizzo politico-governativo».

Il significativo e pregiato premio ottenuto da Stefano Aru, è maturato nella aule del polo giuridico, economico e politico dell’Università di Cagliari. Di fatto, si ha conferma delle qualità di una scuola di alto profilo, ricca di buone pratiche, tra didattica e ricerca, e di docenti e interpreti attenti anche alle esigenze giurisprudenziali della collettività, su scala regionale, nazionale e internazionale. In particolare, i professori Pietro Ciarlo, pro rettore per la Semplificazione e l’innovazione amministrativa e ordinario di diritto costituzionale nel dipartimento di Giurisprudenza, e Andrea Deffenu, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nel dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni, hanno curato la stesura della tesi e saranno presenti alla cerimonia di premiazione.

La giuria del premio Murmura è composta da Pietro Rescigno (presidente) Accademico dei Lincei, professore emerito La Sapienza, Roma, già ordinario di Diritto civile; Luigi Ciocca, Accademico dei Lincei, banchiere ed economista Italiano, già vice direttore Banca d’Italia; Franco Gallo, Accademico dei Lincei, già ministro delle Finanze e presidente emerito Corte Costituzionale, attuale presidente dell’Istituto Enciclopedia Italiana; Cesare Mirabelli, presidente emerito Corte Costituzionale, già vice presidente del Csm e docente di Diritto ecclesiastico all’Università Tor Vergata; Damiano Nocilla, consigliere di Stato, già segretario generale del Senato, docente di Diritto comparato all’Università Luiss.

Premio “Antonino Murmura”. Indetto dall’associazione “Pro Fondazione Antonino Murmura”, in memoria di Antonino Murmura (Vibo Valentia, 29 novembre 1926), il riconoscimento è nato per ricordare l’intensa attività parlamentare e gli incarichi istituzionali del senatore scomparso l’8 dicembre 2014. Tra questi, presidente Prima commissione affari costituzionali Senato, presidente Comitato pareri della Prima commissione nelle legislature dal 1979 al 1992, Sottosegretario di Stato ministeri Marina mercantile e dell’Interno.

Ci sono storie che sembrano uscite da un romanzo, e invece sono vere, autentiche, scolpite nel tempo come le rocce più antiche della nostra terra. Oggi il cuore della Sardegna batte forte per Tziu Mario e Tzia Lia di Cagliari, che festeggiano un traguardo straordinario: 75 anni di matrimonio.
Un’unione che attraversa tre quarti di secolo, una vita intera condivisa tra gioie, sacrifici, sorrisi e mani intrecciate.

Quando si dice “un mondo d’amore”, è proprio a loro che si pensa. Perché 75 anni insieme non sono solo una cifra, ma una testimonianza di fedeltà, rispetto, pazienza e complicità. Un amore che ha saputo resistere ai cambiamenti del tempo, alle difficoltà della vita e alle stagioni che passano, rimanendo sempre saldo come una promessa rinnovata ogni giorno.

Un ringraziamento speciale va a Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari sardi, per le informazioni, le fotografie e soprattutto per il loro prezioso lavoro nel custodire e raccontare storie bellissime come questa. Grazie a loro, questi esempi di amore e longevità continuano a emozionare e a ispirare intere generazioni.