Una pagina Facebook da quasi 700mila like, migliaia di copie vendute per ogni uscita letteraria, file interminabili ai “firmacopie” per portarsi a casa un disegno personalizzato con autografo, senza tralasciare i milioni di visualizzazioni dei suoi video su Youtube. Non stiamo parlando di una star qualunque ma di un fumettista, Simone Albrigi, in arte Sio.

L’autore da record è stato ospite sabato 25 e domenica 26 al Giocomix, il festival del gioco e del fumetto, che si è tenuto a Cagliari. Inutile dire che gli occhi di questa 11° edizione erano tutti puntati su di lui che, nel suo stile unico, ha accolto i suoi fan e raccontato del suo successo durante una chiacchierata informale con il pubblico.

Per chi ancora non lo conoscesse, Sio è l’autore della serie di fumetti Scottecs Magazine, uno youtuber da oltre un milione e mezzo di iscritti (con la sola pagina ufficiale Scottecs Magazine) e sceneggiatore per Topolino. Veronese di nascita e giovane d’età (29 anni), ha iniziato a disegnare fumetti alla sua riconoscibilissima e unica maniera appena è riuscito a prendere una matita in mano.

Il segreto del suo successo? Una capacità espressiva altamente minimale unita all’ironia non-sense che arriva alla pancia di tutti. L’età dei suoi fan è trasversale: si può iniziare a seguire online i suoi video ancora prima di aver imparato a leggere (una delle sue caratteristiche è la totale assenza di parolacce ed espressioni poco educate) e, per chi apprezza il suo genere di umorismo, siamo sicuri che, una volta iniziato a comprare i suoi libri e magazine, non la si smetterà più.

«Quando penso a ciò che disegno e faccio dire ai miei personaggi non c’è niente di studiato», dice rispondendo a una mia domanda. «Se fanno ridere me, sono ok, li propongo al pubblico senza mai aspettarmi niente». Sappiamo però che qualcosa arriva, eccome se arriva. Personaggi diventati ormai dei cult tra i fan: il dottor Culocane (una sorta di Piero Angela in versione Scottecs), la cuoca Mariangiongiangela con le sue improbabili ricette (una specie di “La prova del cuoco” dove gli ingredienti tipo sono zanzare, mattoni e petrolio), Adventurland con le vicende di due fidanzate che non riescono mai a ritrovarsi, Nonno Laser e le super amatissime versioni delle hit del momento cantate da Sio stesso dopo averle tradotte con Google Translate.

Forse guardando i suoi fumetti molti di voi avranno pensato: «Questo lo so fare anche io». In effetti lo stesso autore dice di se di non aver mai imparato a disegnare: «Sono 29 anni che ci provo e questo è il meglio che finora sono riuscito a fare». Ma diciamoci la verità, non è lo stesso che i medesimi di cui sopra avranno detto, e anche a voce alta, dopo aver guardato un astratto di Pollock o le campiture di colore di Mondrian? Quindi, in attesa che la signora Mariangiongiangela ci proponga la sua personalissima rielaborazione della sebada, «mi è piaciuta da morire e vi prometto che penserò a una ricetta fatta da lei» mi dice Sio, non ci resta che leggere e ridere!

L’eredità di Giancarlo: la carezza della Polizia di Stato ai piccoli guerrieri del Microcitemico di Cagliari.

Sotto il cielo di Cagliari, nel cuore di una città che non dimentica i suoi figli più valorosi, la solidarietà ha vestito la divisa per onorare una promessa di speranza che il tempo non può scalfire.

L’iniziativa della Polizia al Microcitemico

In occasione delle festività natalizie, l’Ospedale Microcitemico è diventato il palcoscenico di un’iniziativa di solidarietà profondamente toccante, promossa dalla Polizia di Stato per mantenere vivo e vibrante il ricordo di Giancarlo De Angelis, l’Assistente Capo della Polizia di Stato scomparso prematuramente a causa di un male incurabile nel dicembre 2021. Questo gesto non è stato soltanto un momento di vicinanza istituzionale, ma il riflesso autentico dello spirito solidale fortemente voluto da Giancarlo che, proprio durante il periodo di Natale, lo vedeva sempre come un instancabile e appassionato promotore di iniziative di solidarietà verso i più bisognosi. Gli agenti della Squadra Volanti, i colleghi che con lui hanno condiviso fatiche e ideali lungo le strade del capoluogo sardo, hanno varcato la soglia dei reparti pediatrici portando con sé un carico di gioia e umanità, accompagnati in questo cammino della memoria dalla moglie Katia e dal Dirigente Dr Massimo Imbimbo. La presenza dei poliziotti tra i corridoi dell’ospedale ha trasformato una normale mattinata di cure in un momento di festa e stupore per i piccoli pazienti, ai quali sono stati distribuiti dei doni pensati per regalare un sorriso in un momento di estrema fragilità.

L’intera operazione di generosità è stata resa possibile grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione personale medico che opera quotidianamente nella struttura, con un ringraziamento particolare rivolto al Prof. Salvatore Savasta dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, il quale ha accolto con favore l’iniziativa della Polizia di Stato permettendo che il legame tra le istituzioni e i cittadini più piccoli si facesse ancora più saldo. Vedere gli uomini e le donne della Squadra Volanti impegnati in questa missione speciale ha testimoniato come la divisa sia, prima di tutto, un simbolo di protezione e vicinanza verso il prossimo, esattamente come Giancarlo De Angelis aveva insegnato attraverso il suo esempio di vita e di servizio. La memoria dell’Assistente Capo, a tre anni dalla sua scomparsa, continua dunque a germogliare attraverso questi atti concreti di amore verso il prossimo, trasformando il dolore di una perdita in una forza motrice capace di portare luce laddove la sofferenza cerca di farsi strada. L’iniziativa di solidarietà all’Ospedale Microcitemico della Polizia di Stato ha così ribadito che il valore di un agente non si misura solo nella prevenzione del crimine, ma anche nella capacità di restare umani e di tendere la mano ai più deboli, seguendo quella scia di altruismo che Giancarlo ha lasciato come testamento morale a tutti i suoi compagni di squadra e alla sua amata città.