Dopo il grande successo estivo di Villasimius e l’ormai consolidata galleria d’arte cagliaritana “The AB Factory” di via Alagon 29,  The AB Gallery apre la sua terza sede in via Garibaldi 205, a Cagliari presso  il Popup Store di Placecorner.com.

Il “Temporary Art & Design Store” sarà aperto fino a gennaio 2018, con una accurata selezione di artisti e di designer sardi ed internazionali per lo speciale periodo natalizio. Supportata dall’editore d’arte Art Backers, la galleria, continua il suo percorso dedicato alla promozione di artisti e designer contemporanei, emergenti ed affermati, con un continuo impegno verso un concetto di un’arte accessibile e sostenibile per tutti.

Saranno presenti le edizioni limitate e le opere degli artisti Andrea Casciu, Manu Invisible, Giorgio Casu, Federico Crisa, La Fille Bertha, Milena Emme, Simone Fugazzotto, Federico Clapis, Geometric Bang, AC, Pablo Betti, Paola Falconi, Marjani, Ciredz, Shepard Fairey “Obey” e tanti altri, insieme ai fotografi Luigi Corda e Cédric Dasesson. Completano il “temporary store” una selezione di oggetti di design di quattro giovani designer, rappresentanti dell’eccellenza sarda nel mondo, riuniti insieme in esclusiva per The AB Gallery, con gli eleganti tessuti di Caterina Quartana Textile Designer, i roventi metalli di Bam Design, i pregiati occhiali di Arias eyewear e il naturale legno di OTQ Design.

L’inaugurazione è prevista per sabato 18 novembre 2017, dalle ore 17, in via Garibaldi 205 a Cagliari, con la presenza dell’artista La Fille Bertha con una sessione live “retouchè”, insieme ai tanti artisti della galleria, designer, dj set e welcome drinks.

The AB Gallery – Temporary Art&Design Store
Via Garibaldi 205, Cagliari
Lunedi / Sabato  10.00-13.00  17.00-20.30

Web: www.theabgallery.com

Nella puntata di Freedom – Oltre il confine andata in onda di recente su Rete 4, Roberto Giacobbo ha visitato l’anfiteatro romano di Cagliari, definendolo il “Colosseo sardo”. Questo antico anfiteatro è uno dei siti archeologici più significativi dell’isola.

Costruito tra il I e il II secolo d.C., l’anfiteatro è parzialmente scavato nella roccia calcarea, sfruttando la naturale conformazione del terreno. Poteva ospitare circa 10.000 spettatori e veniva utilizzato per combattimenti tra gladiatori, lotte con animali feroci e spettacoli teatrali. Nel corso del tempo, l’anfiteatro ha subito danni a causa di terremoti e dell’abbandono, ma conserva ancora testimonianze della sua grandiosità originaria.

Durante la puntata, Giacobbo ha esplorato l’anfiteatro, immergendosi nella sua storia e raccontando le vicende dei gladiatori che vi combattevano. Un momento particolarmente suggestivo è stato l’ingresso in una piccola stanza annerita dal fumo delle torce, dove si dice che i gladiatori venissero portati prima di affrontare la morte nell’arena.