Chi non conosce Willie, il giardiniere-bidello-tuttofare dei Simpson dall’accento sardo? Ma perché, secondo voi, è stato trasformato da scozzese – com’è nella serie originale – a sardo in quella italiana? In un episodio, Willie esclama addirittura “Forza Gigi Riva”!
Chi non ha mai riso di fronte al suo modo sbrigativo di parlare, al suo carattere burbero, alle sue intemperanze nel cortile della scuola elementare dove studiano Bart e Lisa? Nella versione originale, il suo nome completo è William Mac Dougal. Indossa il kilt, suona la cornamusa, ha il temperamento da Highlander e le origini scozzesi sono chiarissime, anche se mai esplicitate con un luogo preciso. Eppure, nella versione italiana, qualcosa cambia. Willie diventa sardo, per la precisione di Mogorella, in provincia di Oristano. Lo dice lui stesso in un episodio, con un accento talmente marcato da non lasciare dubbi.
E così, le brughiere scozzesi si trasformano nei monti della Gallura, e la serie americana diventa improvvisamente più… isolana. Ma perché? Le ipotesi sono tante. C’è chi dice che si tratti semplicemente di una scelta linguistica: l’accento scozzese è forte, quello sardo lo è altrettanto. Serviva un modo per rendere in italiano l’“altrove” che il personaggio incarna, e il sardo funzionava benissimo.
Ma c’è anche chi ci vede una somiglianza più sottile, quasi culturale. Willie è rude, testardo, impetuoso, ma anche leale, onesto, generoso. Qualcuno ha pensato che questi tratti potessero richiamare quelli – per quanto fastidiosamente stereotipati – dell’identità sarda. E poi c’è Mogorella. Il piccolo paese dell’Oristanese che Willie nomina apertamente, e che da allora è diventato per alcuni una curiosità da trivial, per altri un motivo di orgoglio… e per qualcuno un po’ meno. In ogni caso, è difficile restare indifferenti a un personaggio così.
La verità è che Willie, nella sua versione italiana, è stato più che doppiato: è stato tradotto. E così, nel suo passaggio da Scozia a Sardegna, ha conservato lo spirito ruvido e selvatico, ma ha assunto nuove sfumature, tutte nostrane. Un po’ improbabile? Certo. Ma totalmente in linea con lo spirito dei Simpson.
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